Bolzano

Per la nuova piazza Mazzini ora è corsa contro il tempo 

Il Comune ha fretta e vuole evitare intoppi nel trasferimento del mercato del sabato quando inizieranno i lavori per i garage sotto piazza Vittoria. Si procederà con la consulenza tecnica dell’architetto Stanislao Fierro



BOLZANO. Per piazza Mazzini si è avviata una corsa contro il tempo. La ragione? Quando, l'anno prossimo, inizierà lo scavo per costruire i garage sotto piazza Vittoria, dovrà essere lei ad ospitare una parte del mercato del sabato costretto a sgomberare gli spazi sotto il monumento. Si muoveranno così in parallelo i due luoghi simbolo della nuova Bolzano modernista.

Il progetto completo. Per questo il Comune annuncia: «Tra pochi giorni, a metà febbraio, via al progetto completo». E Stefano Stringari: «Poi, a ruota le procedure di gara e l'affidamento scorporato - spiega l'ingegnere dell'ufficio infrastrutture - per via della necessità di agire su materiali diversificati e infine l'arredo».

Su quest’ultimo punto, tuttavia, l'agenda dei lavori vuole tenersi una pagina bianca. «Quando il mercato dovrà entrare anche in piazza Mazzini - aggiunge - avrà la necessità di trovare spazi quanto più possibile liberi».

Il problema piazza Vittoria. Dunque è possibile che la componente arredativa o venga rimossa appena avviati gli scavi in piazza Vittoria oppure, ed è questa l'ipotesi più probabile, sarà fatta attendere l'installazione per consentire la conclusione dei lavori sotto il monumento e il ritorno del mercato nei suoi spazi tradizionali oltre a quelli già programmati nella nuova disposizione delle bancarelle in corso Libertà.

Fontane ridotte a discariche. Che tuttavia piazza Mazzini abbia urgente bisogno di interventi strutturali lo dicono le sue condizioni attuali: scritte ovunque, cubi imbrattati senza pietà alcuna, fontane ridotte a discariche, acqua ormai scomparsa da dove invece sarebbe dovuta fuoriuscire. E poi il degrado sociale sempre ad un passo dal ritornare allo stato di qualche mese fa quando gli abitanti decisero di iniziare una dura protesta nei confronti del Comune. La quale ha ottenuto il risultato di far avviare il processo riqualificativo. Che ora è giunto ai blocchi di partenza. Che procederà in sinergia tra lavori pubblici e giardineria.

I primi interventi. Uno dei primi passi sarà la rimessa in funzione della fontana a cascata, ora chiusa, con un importante e impegnativo intervento sull'impiantistica per garantire una buona tenuta della struttura in futuro.

In parallelo, si guarderà anche sulla fontana centrale che sarà fatta funzionare come in origine , con acqua a sfioro e nuovi rivestimenti in marmo. Poi via al lavoro sui cubi ai lati della piazza, quelli più oggetto di aggressione vandalica. Sarà applicato uno strato protettivo lavabile denominato " antigang" per poter agire immediatamente contro le scritte e gli imbrattamenti.

Nuove zone verdi. Infine le sedute. Tutte rinnovate di design contemporaneo. Di converso si attuerà anche un intervento creando nuove zone verdi, probabilmente con ombra con la supervisione dell'ufficio del verde.

Come detto, sull'installazione delle panchine grava la calendarizzazione dei lavori di piazza Vittoria in vista della necessità di spostare in piazza Mazzini parte del mercato del sabato, il quale dovrebbe trovare la piazza il più possibile sgombra. Di questo si occuperanno i tavoli infrastrutturali tra Comune e ditte appaltatrici. Il Comune ha anche confermato che i lavori su piazza Mazzini godranno della consulenza tecnica di Stanislao Fierro, l’architetto progettista della piazza stessa. P.CA.













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