BOLZANO. Immagini mozzafiato quelle immortalate dal calendario dell’elisoccorso 2016: montagne bianche o aguzze di roccia tagliente o ancora morbide, disegnate dal pennello dei contadini che con pazienza sfruttano ogni pendio, ogni piega possibile della loro terra. Un’agricoltura impervia quella di montagna, a volte impossibile, e ogni tanto mortale. Sono tante ogni anno le chiamate e gli interventi per incidenti agricoli. Tante le famiglie che restano prive dei loro capi famiglia, magari proprio dopo avere contratto un debito per ingrandire il fienile o aver rifatto il tetto. Mogli con bambini piccoli, rimasti senza chi quel campo lo lavori e possa ripagare le spese.

Queste alcune delle situazioni che spesso si trovano a fronteggiare gli uomini dell’elisoccorso del dottor Manfred Brandstätter primario del 118. «Spesso abbiamo a che fare con queste situazioni difficili - spiega il dottor Ernst Fop vice primario del soccorso - in cui mogli e figli non si rendono conto di quello che sta accadendo, molte volte aspettano che il papà torni per la cena e invece muore mentre lo trasportiamo all’ospedale».

«Durante gli interventi - spiega Maurizio Tomanin, elisoccorritore di lungo corso - cerchiamo di dare tutti il massimo, e per restare lucidi e fare bene il nostro lavoro cerchiamo di farci coinvolgere il meno possibile da un punto di vista emotivo. Però siamo umani, e a volte quando vai a casa e ripensi a certe situazioni non puoi che starci male, per questo ci siamo chiesti cosa potevamo fare». E così vista anche la fortunata coincidenza di alcuni operatori con la passione per la fotografia come Philipp Franceschini, è nata nel 2006 l’idea del calendario. Un modo per aiutare le tante persone rimaste in difficoltà economiche, dopo la morte di un caro, a causa degli incidenti agricoli. «In dieci anni abbiamo raccolto 141 mila euro, e aiutato 42 famiglie molte delle quali le abbiamo raggiunte con molta difficoltà, e solo grazie all’associazione di beneficienza Bäuerlicher Notstandsfonds, che ha una rete molto estesa ed è a conoscenza di situazioni di indigenza. Molte persone infatti - spiegano i medici -anche se versano in condizioni di estrema difficoltà non chiedono aiuto per una questione di dignità». Sulla bacheca dell’elisoccorso accanto agli avvisi della base, ci sono elicotteri disegnati dai bambini e frasi di ringraziamento. «Ogni anno riceviamo tantissime cartoline per Natale dalle famiglie, dai bambini spesso non sono firmate perché hanno pudore della loro condizione, ma ci tengono comunque a ringraziarci. Questa gente, grazie a un piccolo contributo è riuscite a pagare delle bollette arretrate o un paio di affitti, poca cosa certo, ma meglio di niente. Anche quest’anno il calendario sarà disponibile con un offerta minima di 12 euro presso tutte le sedi della Croce Bianca e servirà ad aiutare queste persone».

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