Passi dolomitici 

Più controlli alle moto, il Consiglio dice «no»

Bolzano. Bocciata ieri in consiglio provinciale una mozione del gruppo Verde che, per poter contrastare l’inquinamento acustico chiedeva di far eseguire, d’intesa con la polizia municipale e stradale,...



Bolzano. Bocciata ieri in consiglio provinciale una mozione del gruppo Verde che, per poter contrastare l’inquinamento acustico chiedeva di far eseguire, d’intesa con la polizia municipale e stradale, controlli mirati e ripetuti, soprattutto sui passi dolomitici, per perseguire le moto con la marmitta truccata e chi viaggia a una velocità pericolosa, e di annunciare negli appositi forum, i controlli mirati del traffico sui passi dell’Alto Adige. Il rumore, hanno spiegato i proponenti, non è solo spiacevole, ma rappresenta anche un rischio per la salute. La mozione è stata respinta con 14 sì, 17 no e 1 astensione. «La mozione non sarà accolta - ha spiegato la giunta provinciale - perché sono già state attuate più di una delle misure citate: eventuali limitazioni del traffico, controlli anche in collaborazione con la Provincia di Trento, con trasferimento della competenza ai Comuni e alla polizia comunale. Le persone che vengono in Alto Adige devono inoltre essere sensibilizzate sul rispetto necessario verso l’ambiente. In quanto alla chiusura definitiva dei passi, la Provincia non ha i requisiti giuridici necessari per farlo, ma ci si impegna per creare il quadro giuridico necessario per attuare effettive regolamentazioni di traffico: blocchi, limitazioni ecc.» DA.PA













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