Piano-casa a Laives, si procede a vista Di Fede: «Non serve»

La mancata pianificazione era finita nel mirino di Minniti Il sindaco ribatte: le graduatorie Ipes sono il miglior quadro


di Bruno Canali


LAIVES. Il Comune di Laives non ha un vero e proprio “piano casa” come esiste invece, per non andare troppo lontani, a Bolzano. Questo basta per far dire, anzi per chiedersi retoricamente, al consigliere provinciale de La Destra, Mauro Minniti, «quale programmazione edilizia possa fare un comune che non sa nemmeno quanti alloggi siano presenti sul proprio territorio, siano essi legati all'edilizia pubblica o a quella privata».

Minniti ritiene di sollevare un caso grave, perchè i dati richiesti sono la base per una programmazione seria ed efficace delle politiche abitative in un territorio, come Laives, «dove - dice - i problemi di natura abitativa sono enormi».

Il consigliere provinciale spiega di essere arrivato a queste conclusioni dopo aver chiesto espressamente informazioni in Comune a Laives.

«Il consigliere Minniti ci ha chiesto dati che effettivamente non abbiamo - spiega al proposito il sindaco Liliana Di Fede - e del resto sono statistiche che solo il capoluogo provinciale predispone. Il resto delle sue affermazioni invece non sono assolutamente veritiere: qui a Laives abbiamo le graduatorie Ipes che fotografano meglio delle statistiche la richiesta di alloggi sociali, così come le graduatorie delle cooperative per l'edilizia agevolata, che rivediamo e aggiorniamo a cadenza annuale. Quanto al settore dell'edilizia privata, da sempre si autoregola e si basa su un proprio equilibrio interno. Quello che sappiamo perfettamente invece è che anche per l'edilizia privata, qui a Laives ci sono ancora parecchie migliaia di metri cubi da recuperare».

Il sindaco quindi ricorda l'attività in corso, come quella in zona Toggenburg 1 e 2 a Pineta: nella prima già si sono insediate diverse cooperative e l'Ipes sta a sua volta edificando un nuovo complesso.

«Completeremo anche il programma dedicato al ceto medio - continua Di Fede - con la predisposizione della zona Toggenburg 2, dove l'iter è avviato ed è in fase di elaborazione il piano di attuazione che attendiamo per questa primavera, così da portarlo in consiglio comunale per l'approvazione. Bolzano predispone un piano casa perchè non tutti gli anni fa delle graduatorie. Noi, come detto, effettivamente non abbiamo dati statistici ma un quadro ben più realistico e aggiornato per quanto riguarda edilizia sociale, agevolata e privata».

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