bolzano

Piazza Gries, finalmente arriva la ciclabile 

Sarà pronta fra tre mesi: risolto il nodo all’uscita dalla pista di corso Libertà. Via alcuni parcheggi, spostata la fermata del bus Sasa, al semaforo le bici avranno la precedenza


Paolo Campostrini


BOLZANO. Il problema di piazza Gries è un imbuto. Che poi non è altro che la strettoia che immette in via Vittorio Veneto. Se uno ci entra in bicicletta non sa mai come ne uscirà visto come già si sfiorano auto e bus. Dunque la domanda era: come consentire alla complessa rete di ciclabili tra il centro e corso Libertà di raggiungere la zona dell’ospedale?

Ora è arrivata la risposta. Con una cucitura tra l’interruzione attuale della pista al termine del corso che, passando davanti alla chiesa, si possa immettere poi in via Martin Knoller, verso nord, e in vicolo Crocifisso, verso ovest. Il quale vicolo diventerà appunto la “tangenziale” interna per aggirare la strettoia - imbuto e rientrare più in basso, di fronte al Grieserhof, su via Vittorio Veneto.

Ma questo intervento ne comporterà anche un altro: la ridistribuzione complessiva dei parcheggi nelle piazza. Via quelli a pettine (tranne due) davanti all’ex Abramo, la riduzione di quelli davanti al Posta e in ogni caso un loro ridisegno, e lo spostamento della fermata del bus oltre la parrocchiale.

Un primo step verso la riqualificazione molto più radicale di piazza Gries una volta concluso il Gries Village e connesse le sue ciclabili interne. «Partiamo con questo nuovo sistema di ciclabili e con la revisione dei parcheggi - ha detto ieri l’assessore Stefano Fattor presentando il progetto - ma poi abbiamo intenzione di migliorare tutto l’insieme».

Orizzonte temporale? Il 2025, anno in cui verrà celebrato l’anniversario dell’unione del Comune di Gries con Bolzano. Invece questo primo step dovrebbe essere concluso entro tre mesi.

Tornando alla integrazione delle ciclabili sulla piazza, resta da dire che la pista che giunge da corso Libertà attualmente si interrompe alla rotonda costringendo i ciclisti ad immettersi nel traffico. Tra breve invece se ne costruirà un tratto che passerà davanti alla parrocchiale di Gries per poi utilizzare una nuova possibilità introdotta dal codice della strada che si chiama “casa avanzata”. Si tratta di un disegno sul terreno della ciclabile che, dipinto in rosso, consente alle bici di avere la precedenza (una volta scattato il verde sul semaforo a fianco dell’ex Abramo) per poter attraversare in sicurezza la strada e immettersi, sull’altro lato, in vicolo del Crocifisso. Dunque una sorta di muro invisibile posto davanti alle auto che dovranno attendere e cedere il passo. Verrà inoltre accorciato l’attraversamento pedonale e creato un nuovo percorso tattile per i non vedenti che raggiungerà la nuova fermata del bus, spostata più verso Abramo, che verrà rialzata e dotata di pensilina.

“Il bilancio dei posti auto ridisegnati è comunque positivo - ha chiarito l’assessore Fattor - grazie alla convenzione sottoscritta con l’hotel Posta”. Le tariffe saranno le stesse fissate da Seab per i parcheggi in superficie di zona.

Vi saranno cinquantacinque posti auto a rotazione più venti per i privati residenti con tariffe da novanta euro al mese e centotrenta per i non residenti.













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