Piazza Vittoria, Seab al lavoro per disinfettare il porticato
L’intervento. Cittadini e residenti protestano per lo stato in cui versa l’area. L’ingegner Trevisson: «La pulizia profonda viene effettuata una volta ogni tre settimane, vedremo se col caldo dovremo aumentare i passaggi»
Bolzano. La gente alza la voce ma Seab ribatte: «Noi puliamo la mattina presto!».
Residenti e cittadini protestano da mesi: «Le condizioni in cui versa il porticato (ed il parco) che sta tutt’intorno a piazza Vittoria sono vergognose». Tre i punti particolarmente dolenti. La zona della libreria “Cappelli” - in particolare quella dell’”ex Buffetti” (che ha chiuso da alcuni mesi), l’area davanti al bar “Tiffany” - con il titolare che ha più volte protestano perchè non riesce a tenere i tavolini fuori con la clientela infastidita dagli effluvi - e quella di fronte a “Dima”.
«Quando passiamo di là - continuano i residenti - l’odore è nauseabondo, troppe volte ci vediamo costretti a tapparci il naso o a cambiare strada».
Da mesi - infatti - i bivacchi creano indiscutibili problemi di igiene anche perchè i clochard, in gran parte cittadini dell’Est Europa quindi comunitari - usano il porticato - e le grate accanto alle colonne - anche come gabinetto. «Beh, di giorno quando c'è un po' caldo stiamo qui sull'erba - racconta dopo qualche esitazione uno dei senzatetto sul muretto del parco - ma in queste ultime settimane ha continuato a piovere e così ci siamo spostati sotto i portici per dormire un poco...». Roberto Trevisson, ingegnere, direttore tecnico di Seab non ha dubbi: «La società - su precisa indicazione dell’amministrazione comunale - è impegnata in interventi di sanificazione e pulizia profonda che si tengono la mattina presto ogni tre settimane/ un mese ma adesso col caldo i problemi potrebbero anche aumentare. Se così fosse potrebbero essere necessari passaggi più frequenti con relativo aumento dei costi. Ricordo a latere che il porticato è di proprietà privata senza specifiche convenzioni che regolano il rapporto tra pubblica amministrazione e privati». Per cui - in sintesi - non è detto che la pulizia spetti solo al Comune. Trevisson fa sapere che per dare soluzione ad una delle forme di disagio lamentate dai cittadini con precise segnalazioni “là non riusciamo a pagare perchè ci circondano” la stessa Seab - nelle scorse settimane - aveva chiuso il parchimetro che dà verso il parco del Monumento. «Lo abbiamo fatto perchè i cittadini venivano importunati e succedeva anche che i nostri addetti venissero minacciati quando andavano a svuotarli». Il Comune per scoraggiare i clochard ha fatto di tutto: ha chiesto aiuto alle relative ambasciate perchè tornassero a casa loro ed ha cercato persino di offrire ospitalità in casa di riposo ma non c’è stato niente da fare.