Piazza Walther, ultimi ritocchi agli stand

L’inaugurazione è fissata per giovedì 26 novembre alle ore 17. Ottanta gli espositori, ogni turista spenderà almeno 55 euro



BOLZANO. Ci risiamo. Da giovedì torna il Mercatino di Piazza Walther che compie 25 anni.

Sembra ieri quando Roland Atz - ex assessore Svp - decise di sperimentare anche a Bolzano la formula del mercatino che a Norimberga e nei paesi del Nord Europa, “andava così bene”. Un successo inaspettato per il capoluogo e per tutto l’Alto Adige che in ogni paese ha inventato un “ suo” mercatino. Un successo che tutto il resto d’Italia - ed il vicino Trentino - hanno deciso di fare anche loro anche se Bolzano resta prima in assoluto e come dice Roberta Agosti - direttrice dell’Azienda di soggiorno - «anche inimitabile».

Mezzo milione di visitatori.

Una manifestazione che porta con sè cifre da record che fanno sorridere albergatori, ristoratori e negozianti.

Ricordiamo che sono attesi a Bolzano più di mezzo milioni di visitatori, di questi tempi un record.

L’inaugurazione. La 25esima edizione prenderà così il via giovedì 26 novembre alle 17 con la cerimonia di inaugurazione che, come sempre, si svolgerà sul palco in piazza Walther. Quindi la manifestazione andrà avanti fino al 6 gennaio.

A sottolineare il momento - durante l’inaugurazione - le quattro bande musicali di Bolzano e vari cori cittadini a suon di canti natalizi in italiano e tedesco.

Ottanta bancarelle. Rimane invariata rispetto all’anno scorso, la formula tradizionale con cui il Mercatino – primo, ribadisce l’Azienda, in ordine di tempo in Italia e per numero di visitatori - si presenta a cittadini e ospiti: ottanta espositori, sette partner e tre stand gastronomici.

Niente paccottiglia. Particolare attenzione - assicura l’Azienda - è stata rivolta anche quest’anno all’originalità degli oggetti esposti dopo le feroci critiche degli anni scorsi per i prodotti “made in china”. Secondo il regolamento devono essere infatti di produzione locale; decorazioni, cartoleria, candele, accessori e prodotti gastronomici sono rigorosamente “made in Alto Adige”. Vedremo.

La Boclassic. Ed insieme al Mercatino il 31 dicembre torna la Boclassic. I disagi, per i bolzanini e per i turisti, non mancheranno, visto che piazza Walther sarà chiusa per due interi giorni a bus e taxi. Però, la classica Corsa Internazionale di San Silvestro per le vie del centro storico, per la prima volta partirà ed arriverà da viale Stazione per lasciare intatto il Mercatino.

Piazzetta Mostra. Ospiti di riguardo del Mercatino saranno come sempre i bambini, che avranno il “loro” mercatino in piazza della Mostra con oggetti adatti, un ricco programma di animazione, un mini parco giochi e una piccola giostra.

Palais Campofranco. Operai al lavoro anche all’interno di Palais Campofranco che torna anche quest’anno a proporre i caratteristici stand.

Quanto spende il turista. La Camera di commercio ci ha spiegato con un’indagine che in media i turisti non spendono meno di 55 euro a testa. I germanici non superano i 50 euro: 10 euro per mangiare e bere (crauti, gulash, speck, strudel ecc.) 20 euro tra souvenir e regali vari ed altri 25 nei negozi e gli ultimi spicci qua e là. Gli affari per determinate categorie di commercianti, per gli albergatori e per i ristoratori in alcuni casi sono d’oro. Non tutti i bolzanini sono però felici della pacifica invasione di turisti.

L’anticipo di Trento. Bolzano - come detto - ha importato dai paesi nordici il Mercatino e Trento ogni anno fa spallucce alle domeniche d'Avvento ed anticipa l'apertura di una settimana. È stata - infatti - già inaugurata l'edizione 2015 del Mercatino di Trento che andrà avanti fino al 6 gennaio. Le casette di legno sono state dislocate su due aree. Oltre alla sede di piazza Fiera, i mercatini hanno trovato posto per il secondo anno consecutivo in piazza Cesare Battisti.













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