Pillola del giorno dopo, la ricetta non serve

Il ginecologo striglia i farmacisti: «In troppi non conoscono le regole e mettono in difficoltà le donne»



BOLZANO. «Troppi farmacisti in Alto Adige non sanno che la pillola del giorno dopo, definita anche contraccezione d’emergenza, non è soggetta a prescrizione medica per le maggiorenni». Achille Chiomento, ginecologo, sollecita i farmacisti che non conoscono le regole a leggere e ad uniformarsi alle circolari e ai richiami di Aifa (Agenzia italiana per il farmaco), della Federazione degli Ordini e di Federfarma in merito alla dispensazione dei contraccettivi d'emergenza. L’ultima legge del 4 marzo 2016 stabilisce, infatti, che la pillola del giorno dopo non è soggetta per le maggiorenni a prescrizione medica: il farmacista per verificare la maggior età può comunque chiedere la carta d’identità.

«Ci sono donne costrette al giro dell’oca perchè troppi farmacisti non conoscono le regole - spiega Chiomento - "Dottore ho fatto come mi ha consigliato - mi scrive una paziente - ma niente da fare, non sono riuscita ad acquistare la pillola del giorno dopo - ho provato in diverse farmacie di Bolzano ma pretendono la ricetta medica, chi dicendo che non la possono dare perché la legge lo vieta, chi offrendomi di rivolgermi ad un loro medico per avere la ricetta”. Ovviamente la signora alla fine è tornata da me per la ricetta del contraccettivo d'emergenza».

Domenico Bossio - medico di famiglia e sindacalista Fimmg - spiega che in effetti ha ragione Chiomento perchè per le maggiorenni non esiste obbligo di ricetta . La Smic - Società medica per la contraccezione - ricorda che dal 4 marzo 2016, la vendita senza ricetta è valida sia per la contraccezione d’emergenza più efficace e innovativa (nome commerciale ellaOne) che per la contraccezione d’emergenza tradizionale (nome commerciale Norlevo) e solo per le donne maggiorenni: le ragazze minori dovranno comunque recarsi dal medico per la prescrizione. L’Organizzazione Mondiale della Sanità segnala però che la contraccezione d’emergenza più efficace (nota anche “pillola dei cinque giorni dopo”) è effettivamente più efficace dell’altra: il 98%, contro una media che oscilla tra il 52% e il 94% per la vecchia formulazione. La Smic ricorda anche che la contraccezione d’emergenza - o pillola del giorno dopo - come spiega il suo nome, è una contraccezione che va usata solo in caso di emergenza, appunto, per evitare una gravidanza indesiderata, quando si pensa che il contraccettivo usato abbia fallito e non può essere usata come contraccezione abituale. ©RIPRODUZIONE RISERVATA













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