Piste affollate di sciatori, l’inverno parte alla grande

Il lungo ponte di S.Ambrogio ha fatto registrare numeri record in Alta Pusteria Ottimo il bilancio di Plan de Corones: «È andata perfino meglio di due anni fa»


di Aldo De Pellegrin


VAL PUSTERIA. Da decenni il fine settimana di Sant'Ambrogio è il primo effettivo banco di prova della stagione sciistica nei dodici comprensori del Consorzio Dolomiti Superski, dove si scia dall’ultimo week end di novembre. E se nella passata stagione le condizioni meteo l’hanno fatto saltare, il primo lungo ponte invernale che si è concluso ieri, sia sul Plan de Corones che nel comprensorio delle Dolomiti di Sesto in Alta Pusteria, ha regalato ampia soddisfazione e soprattutto ottimismo nei confronti di quella che potrà essere la stagione 2015/16.

Partendo dal comprensorio di Plan de Corones, che si è presentato all'appuntamento di Sant'Ambrogio con circa il 90% delle piste aperte, comprese le discese a valle di Riscone e Valdaora, la pista di Piccolino e il collegamento con l'Alta Badia, mentre la discesa a valle su San Vigilio era aperta già da sabato 28 novembre. Esame superato a pieni voti, anche sotto il profilo dell'affluenza degli sciatori. A confermarlo è il direttore marketing del consorzio Skirama Andrea del Frari: "Per i dati numerici è ancora un po' presto. Quello che però sono in grado di confermare con sicurezza è che l'affluenza degli sciatori è stata superiore a quella di due anni fa, quando però la festa di Sant'Ambrogio è caduta di domenica, limitando i benefici di un fine settimana lungo come quello di quest'anno. Già confrontando i dati di domenica scorso, siamo in attivo rispetto a due anni fa e quindi sia le prospettive nell'immediato che quelle sull'arco dell'intera stagione sono positive. Difficile, anzi praticamente impossibile invece, fare un raffronto con i dati dell'anno scorso. Pur essendo l'unico centro sciistico dell'arco alpino aperto a Sant'Ambrogio, l'anno scorso le alte temperature ci avevano consentito di aprire, in quell’occasione, una o due piste al massimo".

Se a Brunico, il sostanza va bene, in Alta Pusteria, nel comprensorio delle Dolomiti di Sesto, è andata ancora meglio. In verità, si è trattato di fatto del battesimo del fuoco per un comprensorio rinnovato e ampliato, visto che questo è il primo anno in assoluto che i due nuovi impianti di Tre Cime e Orto del Toro sono entrati già in funzione a Sant'Ambrogio e con essi il collegamento con la Croda Rossa. Il direttore generale della Dolomiti di Sesto Spa, Mark Winkler è più che soddisfatto: "Abbiamo tutti gli impianti in funzione, a parte quelli di Padola, nel Comelico, che partiranno il 19 dicembre. I primi registrati in questo lungo week end ci hanno già dato ampia soddisfazione ed abbiano buoni motivi per sperare che il resto della stagione possa andare ancor meglio".

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