Pollice su: “I like”: al TIS sui trucchi e i trend nel marketing sui social media

I social network stanno vivendo un boom su internet, ed esservi presenti per molte aziende è vitale. Cosa non devono però dimenticare gli imprenditori? Questa è la domanda con cui si sono confrontati pubblico e relatori della conferenza “Quo vadis social media”.



Facebook ha quasi un miliardo di utenti, twitter 500 milioni e su youtube vengono guardati ogni giorno 4 miliardi di video. I social network stanno vivendo un boom su internet, ed esservi presenti per molte aziende è vitale. Cosa non devono però dimenticare gli imprenditori affinché la loro presenza sia coronata dal successo? Questa è la domanda con cui si sono confrontati pubblico e relatori della conferenza “Quo vadis social media”. La conferenza ha avuto luogo al TIS lo scorso giovedì alla presenza di 150 partecipanti.

Le statistiche parlano chiaro. Uno studio attuale della Camera di commercio austriaca dimostra che l’uso dei social media ha un riscontro positivo sulle aziende. Il 75% delle aziende intervistate hanno ammesso che, attraverso diverse attività sui social media, hanno conquistato nuovi clienti e che ne ha beneficiato anche la ricerca di fornitori e collaboratori.

E ci sono solo pochi riscontri negativi: solo circa un 10% delle aziende si è lamentato della diffusione di informazioni sbagliate o di dati sensibili. I pollici quindi si alzano se si parla di uso di facebook, twitter, linkedin, google+ & co. Ma non basta solo attivare un account su facebook e poi aspettare che le vendite crescano.

«Le aziende che vogliono avere successo in rete hanno bisogno di una chiara strategia di marketing per i social media » spiega la collaboratrice del TIS Michaela Egebrecht, responsabile dell’organizzazione della conferenza.

Propaganda virtuale attraverso il “passa-parola”

«La presenza sui social media per le aziende è impegnativa» afferma Michaela Egebrecht. In media le aziende investono circa un quinto del loro budget per il marketing sui social network in internet – e molte aziende vogliono aumentare questa quota: il vantaggio che offrono le reti sociali è che domina l’imbattibile metodo della propaganda “passa-parola” per raggiungere virtualmente con grande velocità i potenziali clienti.

«Attraverso i social media si possono trasformare le persone in vere e proprie ambasciatrici di un marchio marca e di un prodotto, e questo è un effetto impagabile» continua Michaela Egebrecht.

Apps & Mobile

Chi vuole portare avanti con successo il marketing sui social media deve conoscere i trend del settore, argomento affrontato dall’esperta di comunicazione Martina Partl nel corso della sua relazione all’evento.

«Nel 2015 verranno venduti più iPad che computer portatili» spiega Martina Partl. Ciò significa che le strategia sui social media devono essere indirizzate sui dispositivi mobili in modo massiccio. Le aziende quindi fanno bene a concentrarsi sullo sviluppo di app che permettono ai clienti di giocare virtualmente con i prodotti o con i marchi.

Storie di qualità

Georg Lux e Wolfgang Handler, uno giornalista e l’altro amministratore delegato di un’agenzia di PR, nella loro relazione parlano del contenuto ideale per accedere ai social network: «È importante avere una buona storia da raccontare» sottolinea Lux. «Molti semplicemente copiano su facebook i testi pubblicitari della propria brochure patinata e poi si meravigliano che non succede niente. Si tratta di raccontare delle storie di qualità, interessanti, che non si trovano negli opuscoli pubblicitari».

Soprattutto nel turismo ci sono molte possibilità per interagire con gli ospiti: i blog dedicati alle vacanze con storie di viaggi o un calendario dell’avvento nella forma di una app di facebook per esempio. La fantasia non deve avere limiti.

Lux e Handler riassumono così il proprio intervento: «Una storia deve essere raccontata in modo tale che per il lettore o l’utente abbia un utilità immediata. È così che una storia può diventare anche una buona storia ed essere letta volentieri, cliccata con “mi piace” e condivisa. I messaggi pubblicitari pesanti annoiano e vengono insabbiati».

Elogi degli imprenditori

“Quo vadis social media“ ha avuto un grande riscontro presso il mondo imprenditoriale altoatesino. La conferenza è stata organizzata nell’ambito del progetto Interreg “smart”, che mettere in rete le piccole e medie aziende del Tirolo e dell’Alto Adige per stimolare lo scambio di conoscenze e presentare contenuti interessanti sul tema “social media”.

Nell’ambito di “smart” nel 2013 si svolgerà un concorso che premierà le migliori iniziative sui social media delle aziende. Il vincitore del 2012, Thomas Kohl dell’ Obsthof Troidner (Renon), Martin Winkler della Airway Helicopters di Lasa e Thomas Moriggl della srl di Glorenza, hanno elogiato l’iniziativa e hanno raccontato come hanno sviluppato le proprie strategie comunicative sui social media e come li usano oggi.













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