Polo bibliotecario, «Condotte» vince la gara

La società romana si è aggiudicata l’esecuzione dell’opera con un’offerta di 40 milioni di euro



BOLZANO. Un Polo sta per essere inaugurato , un altro sta per partire. Quello dell'innovazione sarà consegnato tra tre mesi, i primi di ottobre : il bibliotecario dischiuderà i suoi cantieri tra poco più di otto. Ed è probabile che i primi abbattimenti delle strutture delle ex Pascoli, dove sorgerà , possano essere avviati anche in anticipo , a ridosso della fine dell'inverno 2018. Una accelerazione dovuta al buon andamento della gara per l'appalto integrato , una procedura messa a punto dalla ripartizione provinciale ai lavori pubblici per giungere all'assegnazione dei lavori anche "integrando " ,appunto , la parte esecutiva delle proposte con quella progettuale. Alla conclusione dell'esame delle proposte, effettuata da una commissione tecnica presieduta da Andrea Sega, è stata la “Condotte spa” di Roma ad aggiudicarsi l'esecuzione dell'opera. Vincente è stata la sua offerta per 39,9 milioni di euro, con un ribasso del 2 per cento rispetto alla base d'asta. «Nella valutazione delle offerte - ha chiarito Gustavo Mischi, direttore della ripartizione provinciale - ha contato per l'80 per cento la qualità è solo per il 20 la parte economica». Con quest' ultimo step diventa estremamente realistico riuscire a rendere operativo il Polo nell'aprile del 2021. I lavori di realizzazione avranno una durata di circa 3 anni dal momento della firma del contratto. Il progetto prevede la demolizione dell’edificio scolastico preesistente “Pascoli-Longon” di cui verrà mantenuta solo la facciata con la scalinata storica. La nuova costruzione sarà composta da cinque piani dove saranno sistemate le biblioteche e da tre piani interrati adibiti a depositi, locali tecnici e parcheggi con 24 posti auto. L’opera si estenderà per un totale di circa 25 mila mq. L’appalto integrato prevede da parte di “Condotte” anche la progettazione esecutiva del sistema automatizzato per il trasporto dei libri. Duccio Astaldi, presidente di Condotte, commenta: «Per noi rappresenta il primo passo concreto di collaborazione con la città, dove abbiamo anche vinto la gara per la realizzazione e gestione del nuovo centro penitenziario, per il quale speriamo di arrivare alla firma in tempi brevi».

«Nel nuovo polo le tre lingue e le culture di questo territorio potranno dialogare insieme, entrare e restare in contatto, produrre iniziative comuni e lavorare fianco a fianco», ha aggiunto ieri Philipp Achammer assessore alla cultura tedesca e Obmann della Svp. Nel nuovo Polo alle ex Pascoli saranno riunite sotto lo stesso tetto la biblioteca Civica comunale di Bolzano, la Tessman di lingua tedesca e la Claudia Augusta anch'essa provinciale ma di lingua italiana. Una comunità dunque, capace per la prima volta di tenere insieme vari livelli, quello italiano e tedesco e, al suo interno, anche quello municipale e provinciale . Città e territorio, realtà urbane e integrazione plurilingue. E infine anche i "vecchi" libri con le nuove forme del sapere e della sua trasmissione, dagli archivi digitali, alla musica, ai video, ai nuovi media. La forma architettonica della struttura, in mezzo alla città razionalista, sarà quella del progetto originale dell'architetto Mayr Fingerle che a sua volta aveva vinto il concorso europeo. La formula dell' appalto integrato, infatti , prevedeva il mantenimento di quella idea di Polo con ulteriori integrazioni funzionali e tenendo fede ai successivi risparmi per riuscire a contenere la spesa complessiva per la nuova, grande opera sotto i 60 milioni di euro. Anche con la scelta di abbassare di un piano conservando tuttavia le stesse opportunità di spazi al suo interno. (p.ca.)













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