Ponte Druso, il via libera alla pedociclabile protetta 

A giorni un nuovo percorso lungo viale Druso - sul ponte - e poi giù in via Marconi  E oggi scatta lo spostamento al centro della corsia bus in direzione della stazione



BOLZANO. Due novità. Questa mattina viene spostata - al centro di ponte Druso - la corsia dei bus in direzione stazione. Seguiranno poi i lavori per la realizzazione di un percorso pedo-ciclabile lungo viale Druso. Insomma tanto tuonò che piovve: le biciclette, esiliate loro malgrado dalla nuova via Druso della rivoluzione Metrobus, tornano sull'asse più trafficato e lo fanno in una cornice di nuova sicurezza. A giorni si avvierà infatti il disegno di una corsia "pedociclabile" sul lato destro del ponte Druso ( arrivandoci da piazza Adriano) e fino a metà di via Marconi. Il progetto ("lo metteremo in pratica in pochi giorni" promette il responsabile della viabilità municipale Ivan Moroder) è così fatto: inizio della corsia subito dopo l'innesto con viale Trieste, salita lungo ponte Druso, discesa su via Marconi fino al primo semaforo all'incrocio con via Carducci. Perchè lì? "La ragione - spiega Moroder - è che si tratta del tratto più potenzialmente pericoloso per i ciclisti e le auto che li affiancano, corsia bus o no... Perchè affrontando quella rampa, che non è certo facile, le persone si scompongono, salgono sui pedali e, magari, escono dalla propria linea di marcia. Per questo la corsia sul ponte sarà protetta". E' anche promiscua perchè su quel lato del marciapiede non ci sono negozi e sono stati proprio i commercianti ad opporsi ad una simile condivisione dei marciapiedi lungo tutta la via perchè giudicata pericolosa per i clienti che escono improvvisamente dai negozi. Il quadro dell'intervento è però più specifico. Perchè dice anche questo: il tratto ciclabile sarà in comune con i pedoni solo fino poco oltre l'Eurac, dopo la pista per le bici sarà invece posta in carreggiata (perchè, secondo il Comune esiste oltre quel punto lo spazio necessario) e i pedoni riavranno il marciapiede a loro disposizione. Il percorso ciclabile si innesterà poi, passato il ponte, con l'altro progetto in corso: quello del futuro collegamento, sempre riservato alla biciclette, tra via Marconi e la ciclabile Lungo Isarco destro. Questa piccola bretella, molto richiesta dai residenti perchè evita, per chi pedala lungo via Marconi di dover proseguire fino in piazza Verdi e solo su ponte Loreto potersi immettere sul Lungo Isarco, è prevista finita dal municipio entro sette-otto mesi: "abbiamo immaginato di consegnarla alla città entro la primavera del 2019" annuncia Ivan Moroder. Ma quello della ciclabile protetta sul ponte non sarà l'unico lavoro su via Druso che partirà questa mattina. E' in programma infatti un intervento per portare al centro della carreggiata la corsia del metrobus in direzione della stazione dei treni. Questo dovrebbe agevolare l'immissione dei mezzi pubblici risolvendo anche il problema dell'intersezione. Fino ad oggi infatti, le corsie gialle stavano al centro fino all'Eurac. Poi, passata la fermata pedonale, dovevano scartare a destra per poter imboccare la loro corsia riservata che, in via Marconi, si trova non più al centro ma a fianco del marciapiede. E le auto, a loro volta, erano costrette a compiere la manovra inversa, spostandosi da destra verso il centro del ponte. Con disagi e pericoli ad ogni immissione. Sono due cantieri apparentemente secondari. In realtà queste modifiche intercettano due delle principali critiche piovute sul Comune appena apparsa la nuova sistemazione dell'asse di via Druso. Ora, con una buona prova di reattività, si è trovata una prima soluzione ai due problemi. (p.c.)













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