Ponte Resia, con il «box» inflitte solo sei multe

L’auto più veloce viaggiava a 63 km orari anche se il limite in città è di 40 Ronchetti: «Il messaggio - dopo la recente tragedia - è stato recepito»


di Davide Pasquali


BOLZANO. I bolzanini hanno recepito in fretta il messaggio, forte e chiaro: a ponte Resia non si pigia più sull’acceleratore e non si apre più la manopola del gas. Lo dimostra, inequivocabilmente, un dato diffuso nella giornata di ieri dal comando della polizia municipale: in dieci giorni, nel corso di sei controlli mirati con l’autovelox, sono stati pizzicati soltanto sei veicoli in contravvenzione per superamento del limite di velocità di 40 chilometri orari. E il più veloce è transitato a 63 chilometri orari.

A richiedere a gran voce l’installazione di un nuovo speed box al ponte, in seguito al secondo drammatico incidente mortale all’incrocio con via Lungoisarco, costato la vita l’11 agosto al bolzanino Moreno Trolese, erano stati residenti, consiglieri di circoscrizione, tanti lettori. Raccogliendo l’invito del nostro giornale, pochi giorni dopo ferragosto la giunta comunale aveva approvato e il comando della municipale aveva proceduto a far installare lo speed check.

«Prima la rampa in salita dal semaforo di via Similaun veniva spesso utilizzata come una sorta di rampa di lancio da chi amava correre», spiega il comandante dei vigili urbani Sergio Ronchetti. Che la situazione ora sia mutata, lo dimostrano i numeri: «In una decina di giorni gli agenti della municipale hanno effettuato sei controlli mirati con l’autovelox, in vari momenti della giornata. Sono state rilevate soltanto sei infrazioni per superamento del limite di velocità. Il veicolo più veloce è transitato a 63 chilometri l’ora». Pur sempre 23 in più rispetto al limite, ma non una velocità folle. E i vigili in servizio in strada confermano: rallentamenti evidenti.

Il comandante la interpreta così: «Con molta probabilità, è un duplice effetto: quello dovuto all’installazione dello speed check e poi anche l’effetto che potremmo definire emozionale, dovuto al drammatico esito dell’incidente mortale verificatosi a metà agosto».©RIPRODUZIONE RISERVATA













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