Nuovi parapetti, nuove fioriere, struttura potenziata. Costerà 2,6 milioni di euro

Ponte Resia: lavori per un anno

Il cantiere parte a novembre, garantite due corsie aperte


Davide Pasquali


BOLZANO. Un anno e mezzo di lavori, al via a novembre. Il rifacimento di ponte Resia costerà 2,6 milioni di euro. Ne usciranno nuovi parapetti, fioriere, pista ciclabile e marciapiedi resi più sicuri perché fisicamente separati dalla carreggiata stradale. Verrà inoltre accresciuta la portata del ponte. Durante i lavori rimarranno aperte due corsie su tre: una per andare, una per venire. Proprio come accaduto a ponte Roma.

I tecnici comunali rassicurano: i disagi saranno contenuti. Ma al bolzanino medio già cominciano a tremare le gambe. Preoccupati soprattutto i residenti di via Resia, Casanova e Firmian. Temono ingorghi e rallentamenti nelle ore di punta. Come precisa l'assessore all'urbanistica Chiara Pasquali ieri la commissione edilizia municipale ha approvato il progetto elaborato dallo studio Valdemarin di Bressanone per conto dei Lavori pubblici.

«Il progetto - spiega Pasquali - per la parte visibile prevede il rifacimento dei parapetti, oggi in cemento e in condizioni tutt'altro che ottimali». Verranno sostituiti con delle ringhiere in acciaio inox, dotate di fioriere. Sul lato a valle verrà realizzata una ciclabile, su quello a monte un marciapiedi, entrambi fisicamente separati dalla carreggiata stradale. Ma il grosso dei lavori riguarderà il non visibile, ossia la struttura.

Si tratterà, spiega il direttore dell'ufficio infrastrutture e arredo urbano, l'ingegner Mario Begher, «di un intervento tecnicamente più complesso di quello che ha interessato ponte Roma, che è rimasto della stessa classe, la seconda. Ponte Resia verrà trasformato per farlo rientrare in classe prima, quella con la portata maggiore». In zona, infatti, transitano molti mezzi pesanti, per via dell'impianto di depurazione eccetera. «Il ponte verrà rinforzato con sistemi precompressi, in altre parole: cavi stesi per aumentare la portata».

Inoltre, «aumenteremo la sensazione di sicurezza di pedoni e ciclisti, separando in maniera più efficace i percorsi pedo-ciclabili dalla carreggiata stradale. Nelle prossime settimane si avvierà il bando di gara per l'aggiudicazione dei lavori, che presumibilmente verranno avviati in novembre. «Per montare i ponteggi, dobbiamo iniziare nel momento di minima portata del fiume Isarco, che dura da novembre a fine febbraio. Una volta montati i ponteggi, i lavori potranno essere eseguiti anche nei momenti di piena».

Si lavorerà per 540 giorni, tradotto: un anno e mezzo. «Però il ponte rimarrà sempre aperto, tranne che in alcune rare occasioni, ma la chiusura sarà esclusivamente notturna. Per il resto, due corsie aperte su tre, come a ponte Roma, dove abbiamo minimizzato i disagi». Sarà, ma a Casanova già si stanno facendo il segno della croce.













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