Ponti da rifare, tocca a Loreto e Roncolo

Concluso il risanamento di ponte Resia. A nuovo la passerella ciclopedonale sul Talvera. Tanti i microinterventi


di Davide Pasquali


BOLZANO. A bilancio preventivo ogni anno il Comune accantona 150 mila euro per la manutenzione della trentina di ponti cittadini. Non sempre si spende tutto lo stanziamento, anzi, ma di solito, in media, i soldi servono per rifare l’asfalto, coprire le buche, sostituire le assi di legno deteriorate sulle passerelle ciclo-pedonali.

I ponti necessitano però anche di importanti manutenzioni straordinarie, nelle quali il Comune è impegnato da molti anni, anche perché diversi manufatti risalgono a svariati decenni fa. Dopo il rifacimento totale di ponte Druso e ponte Roma, potenziati dal punto di vista strutturale e ora iscritti in prima categoria, ossia quella con la maggiore portata prevista dalla normativa nazionale, negli ultimi due anni si è lavorato a ponte Resia. I lavori si sono appena conclusi, al costo di oltre 2,6 milioni di euro.

Anche qui, come su ponte Roma, corsia preferenziale per i bus e corsie protette per ciclisti e pedoni. Su ponte Resia si è inoltre ingentilita la costruzione con la bellezza di 220 fioriere. Sempre quest’anno si è rifatta la passerella pedo-ciclabile sul Talvera, all’altezza di vicolo Sabbia. È costata oltre 200 mila euro. I maggiori ponti cittadini sono già stati risanati dal punto di vista strutturale, ma gli interventi non sono certo finiti. Al momento, la struttura in condizioni peggiori è ponte Roncolo, per metà in territorio bolzanino per metà nel Comune di Renon. Per questo - ancora manca la convenzione - il risanamento va a rilento. Quando si sbloccherà la situazione, si spenderanno 793.880,49 euro.

Altri 104.991,70 euro andranno per riasfaltare completamente, marciapiedi e ciclabile compresi, il ponte Loreto, il cui stato lo stesso assessore Luigi Gallo definisce penoso. Si rifaranno anche i fastidiosi giunti di dilatazione, sui quali oggi ciclisti scooteristi e motociclisti letteralmente volano. Altri lavori, quelli in partenza a breve, riguarderanno le passerelle sopraelevate di viale Europa e via del Ronco: struttura ok, ma sono da riverniciare le parti metalliche e si monteranno dei dissuasori per i colombi. Molto importante dal punto di vista strutturale, anche qui si attende la convenzione col Comune di Cardano, l’omonimo ponte al termine della discesa di Rencio verso il Brennero.

Verrà rifatta tutta la statica. Si risistemerà anche il ponticello sul rio Fago in via Sarentino. A ponte Palermo si dovrà intervenire sui giunti, in condizioni piuttosto degradate, e sugli scarichi delle acque meteoriche. Sul ponte giallo della ex ferrovia per Merano, oggi ciclabile, dopo anni di rinvii la Provincia ha dato il via libera: all’esterno del ponte arriverà una passerella sospesa destinata ai pedoni. Al costo di 1,5 milioni di euro si sta poi concludendo la costruzione del ponte ciclo-pedonale sull’Isarco, all’altezza del nuovo inceneritore. Nella pancia porta i tubi del teleriscaldamento. Ancora nulla di concreto, invece, riguardo al nuovo ponte ciclopedonale sull’Isarco. Dovrebbe condurre al Twenty dei Podini.

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