Poste, accordo per un altro anno: 20 nuovi assunti agli sportelli

Bolzano. La provincia prolunga di un anno l’accordo con poste italiane siglato nel 2017 per garantire il recapito della corrispondenza e dei giornali in tutti i 116 comuni altoatesini dal lunedì al...



Bolzano. La provincia prolunga di un anno l’accordo con poste italiane siglato nel 2017 per garantire il recapito della corrispondenza e dei giornali in tutti i 116 comuni altoatesini dal lunedì al sabato entro le 13. «senza questa intesa - ha ricordato ieri il presidente arno kompatscher in conferenza stampa - la consegna nei comuni sotto i 5 mila abitanti, che in alto adige sono la stragrande maggioranza, sarebbe assicurata solo il lunedì, mercoledì e venerdì».

In vista della scadenza del contratto, la giunta ha discusso della possibilità di prolungare l'intesa con uno stanziamento di 7,1 milioni. «poste italiane - ha detto kompatscher - avrebbe voluto rinnovare l'intesa pluriennale, ma la giunta ha per ora deciso di prolungare l'accordo solo per un anno». «la proposta prevede un aumento dell'organico per quanto riguarda la distribuzione della posta, ma anche negli uffici postali. la ricerca del personale deve avvenire in loco». la consegna della posta e dei giornali in tutti i 116 comuni deve avvenire dal lunedì al sabato entro le 13. anche la consegna dei pacchi urgenti deve essere garantita sei giorni su sette, mentre la consegna delle spedizioni «posta 1» dal lunedì al venerdì. «se non saranno rispettati gli obiettivi di qualità prefissati, la provincia andrà alla ricerca di possibili alternative», ha avvertito kompatscher.

Poste italiane si impegna a fare 20 nuove assunzioni negli sportelli e ad aumentare del 10 per cento l'organico dei postini. sulla base dell'accordo del 2017 doveva essere garantito il mantenimento in servizio di tutti 130 gli uffici postali presenti nel territorio altoatesino, così come l'apertura del centro smistamento e distribuzione di bolzano.«auspichiamo un confronto serrato con le parti sociali per le verifiche sul rispetto dell’accordo», dice josef lazzari, segretario della slc/cgil. «la categoria dei postali di stampa lo ritiene necessario vista la situazione negativa nel settore del recapito nell’ultimo triennio». l’aumento della pianta organica è giudicato dalla categoria un risultato positivo: «ricordiamo però – continua lazzari - le difficoltà a trovare le persone disponibili. la politica dovrebbe predisporre degli incentivi per rendere più appetibile questo lavoro. da quasi due decenni i nuovi assunti non ricevono l’indennità di bilinguismo».















Altre notizie

Attualità