BRENNERO

Presidio di Forza Nuova per dire no al campo profughi

Una decina di manifestanti ha passato la notte a protestare al confine del Brennero. Domani la fiaccolata della Lega Nord



BRENNERO. Cresce la protesta contro la proposta della Provincia di realizzare un campo di prima accoglienza per i profughi respinti dall'Austria, al Brennero. Dopo le manifestazioni degli scorsi giorni della Lega Nord e in attesa della fiaccolata che gli stessi leghisti terranno domani sul confine ieri sera una decina di militanti di Forza Nuova ha presidiato il Brennero "contro i continui respingimenti austriaci e quindi il conseguente fallimento politico europeo - hanno spiegato i manifestanti - ed inoltre per dire un secco no all'eventuale apertura di un centro profughi al confine".

La proposta di realizzare una tale struttura era stata fatta per la prima volta a inizio mese dall'assessore alle politiche sociali della Provincia Martha Stocker e dal presidente Kompatscher durante una conferenza stampa per fare il punto sulla situazione dei profughi in Alto Adige.

Da subito contraria la Lega Nord che dopo aver manifestato davanti alla casa del giovane lavoratore di Aslago (presente il segretario Maurizio Fugatti) ha organizzato per domani una fiaccolata proprio al Brennero, cercando anche la collaborazione dei Liberali austriaci, al grido "Non vogliamo diventare come Lampedusa".













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