Bolzano. Irene Rigott è stata eletta alla presidenza dei 19 albi professionali dell'Ordine dei tecnici sanitari di Radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, riabilitative e preventive della Provincia.

La nuova presidente ringrazia il presidente uscente Thomas Kirchlechner, ora nel ruolo di vice, che ha costruito, gestito ed assestato l’Ordine fino ad oggi. Rigott anticipa che a breve saranno convocate le elezioni del consiglio direttivo e del collegio dei revisori dei conti, in base al nuovo regolamento, che permette una maggiore rappresentatività di tutte le professioni sanitarie. Il consiglio direttivo sarà composto da tredici consiglieri, provenienti dalle quattro aree di competenza: tecnico-diagnostica, tecnico-assistenziale, riabilitativa e preventiva, mentre il collegio dei revisori dei conti è costituito da tre membri.

«L’Ordine - scrive Rigott - ha il ruolo di certificare quali professionisti possiedono i titoli per esercitare, come la laurea e l’esame di abilitazione. L’iscrizione è essenziale sia per partecipare a concorsi pubblici, sia per svolgere la propria attività nel settore privato. L’esercizio abusivo della professione è un reato penalmente rilevante».

Il contributo dei professionisti sanitari iscritti all’ albo durante gli ultimi 11 mesi della pandemia da Covid-19 - evidenzia Irene Rigott - non è da trascurare.

«Queste figure hanno portato avanti il loro operato lontano dai riflettori e talvolta senza riconoscimento ufficiale, senza contare chi si è visto sospendere la propria attività per la tutela dei pazienti e di loro stessi, con gravi ripercussioni economiche individuali. Non ultimo è da ricordare che per la collaborazione alla campagna vaccinale avviata anche in provincia di Bolzano, sono stati fin da subito chiamati i tecnici sanitari di laboratorio biomedico, nella preparazione delle dosi di vaccino Pfizer, mentre le assistenti sanitari sono coinvolti nella dispensazione del vaccino».

Al nuovo consiglio direttivo spetta la cabina di regia sulle attività dell’Ordine, che oltre alla tenuta e gestione degli albi, è la promozione della crescita professionale dei profili che ne fanno parte, e la rappresentanza presso commissioni, enti ed organizzazioni di carattere nazionale, provinciale o comunale. In questo l’Ordine è affiancato dalle commissioni di albo e dai referenti di albo, già elette alla fine del 2019.

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