SANITA'

Pronto soccorso, da luglio scattano le multe

Accessi impropri. La sanzione da 35 euro, quota aggiuntiva al ticket di 15 euro per i codici non urgenti, prevista da gennaio, rinviata a maggio, entra in vigore tra venti giorni



BOLZANO. Il direttore dell’Asl - Florian Zerzer - ha sempre detto che per arginare gli accessi impropri sarebbero entrate in vigore delle multe. Ma il debutto della sanzione da 35 euro, quota aggiuntiva al ticket di 15 euro di Pronto soccorso per gli accessi differibili (codici di triage verde o bianco/blu) prevista da gennaio di quest’anno, è stata rinviata a maggio e successivamente un’altra delibera l’ha spostata a luglio. Alla base dei rinvii difficoltà di carattere organizzativo. 

La multa era slittata anche perché “l’Azienda si trova alle prese con l’implementazione di un nuovo software di Pronto soccorso, con la riorganizzazione degli spazi per effetto del recente trasloco e con la costruzione di un apparato burocratico solido e confacente all’introduzione dell’istituto della sanzione amministrativa”. E forse l’Asl doveva verificare anche i primi risultati del “service point” di Guardia medica che dovrebbe aiutare la notte, nei festivi e nei week end a smaltire i codici non urgenti per cui a tagliare le attese. Il problema - infatti - sempre uguale a se stesso - è proprio quello dei codici non urgenti che intasano il servizio di urgenza.

Ogni anno entrano al Pronto soccorso del San Maurizio (tra i più affollati d’Italia) più di 100 mila persone (come se ogni bolzanino ci passasse almeno una volta). 













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