Protesta a Pineta: «Subito il ponte sulla variante»

Il comitato preme sulla Provincia per la realizzazione della passerella di collegamento con la Zona Galizia. «E’ una questione di sicurezza»



LAIVES. La comunità di Pineta sta aspettando la costruzione del ponte pedociclabile sulla variante, quello che collegherà l'abitato alla zona sportiva Galizia. Qualche giorno fa, il consigliere comunale Franco Magagna (La Civica) aveva ribadito che l'attesa è giustificata dalle promesse ufficiali fatte dalla Provincia ai rappresentanti del comitato civico di Pineta, comitato di cui fa parte Andrea Spinelli, che a sua volta interviene in merito a questo collegamento. "Concordo con l'affermazione di Magagna rispetto alle promesse fatte dalla Provincia - dice Spinelli - ed ero presente anch'io come esponente de LaCivica, quando ci era stato presentato il progetto e promessa la realizzazione della passerella con l'abolizione dell'insana idea del sottopasso. Un progetto che ritengo indispensabile per collegare Pineta alle attività sportive e ricreative situate a Laives in Galizia sottolinea Spinelli - per poter raggiungere in bicicletta la stazione dei treni oltre ad essere una valvola di sfogo e di passeggio. Come cittadino vorrei però avere delle risposte dal Comune in merito alle tempistiche di realizzazione di tale opera visto che ormai sono passati anni dalla promessa fattaci dai più alti esponenti e funzionari della nostra provincia.Il progetto acquisisce ancor più valore secondo me se inserito in un' ottica più ampia e sopratutto tenendo conto della riqualificazione di via Kennedy all'ingresso della città con il posizionamento di due rotonde, funzionalmente diverse, a nord di Laives. Spero che si tenga conto di una visione più generale che inizia dalla passerella di Pineta ma si sviluppi anche con il tratto che collega Pineta a Laives attraverso la vecchia statale e termini con la riqualificazione di via Kennedy.In sostanza ritengo fondamentale che la passerella colleghi Pineta a Laives Galizia e che la vecchia statale funga da collegamento pedociclabile per la zona Sottomonte e via Kennedy con una doppio effetto di funzionalità e sicurezza. Non vorrei trovarmi nella spiacevole situazione che per raggiungere da Pineta in bicicletta la zona scolastica di Laives si debba passare per la zona Galizia. Ritengo che il progetto se realizzato in quest'ottica possa permettere per la prima volta anche a Laives di raggiungere uno standard minimo di qualità”.

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