Proteste da coop e privati per i tempi dell’abitabilità

La ritardata concessione, da parte del Comune, costa inutili esborsi economici Anche le procedure lente nella creazione delle infrastrutture sono penalizzanti


di Bruno Canali


LAIVES. Ricevere prima possibile l'abitabilità per la casa è condizione essenziale non solo per entrarci, ma anche per evitare notevoli problemi di natura finanziaria e con i tempi che corrono ogni euro diventa prezioso per chi già si è impegnato nell'acquisto di un appartamento, privato o in cooperativa che sia. Accade invece che, per ottenere dal Comune la “sudata” abitabilità, passi anche parecchio tempo. Ne sanno qualcosa coloro che hanno costruito la casa in cooperativa nella zona Vinsintin, così come, è il caso delle case delle cooperative in zona Toggenburg 1 a Pineta, accade che il mancato completamento delle infrastrutture, che spetta al Comune di Laives, non consenta di sciogliere la coop. Per la quale i soci, che non navigano certo nell'agiatezza, pagano diverse centinaia di euro l'anno.

«In sostanza - dicono questi soci - è come avere due amministratori da pagare invece che uno ed è un costo perchè bisgna tenere aperto un conto corrente, senza considerare che il mancato completamento delle infrastrutture fa sì che la zona resti a livello di cantiere».

Nel caso della Toggenburg 1 sappiamo come è andata: la ditta che aveva vinto l'appalto per le infrastrutture a un certo punto aveva abbandonato il cantiere. Al Comune non è rimasto altro che sollecitare più volte la ripresa dei lavori e quando si è visto che non c'era nulla da fare, iniziare la procedura per recedere dal contratto. A proposito, sembra che quest'estate i lavori per completare le infrastrutture possano finalmente riprendere, probabilmente a cura di un'altra impresa.

Ma anche sul versante del mercato privato degli appartamenti, il rilascio rapido dell'abitabilità contribuisce a risolvere notevoli problemi, sia dell'imprenditore che ha costruito e sia del cliente che ha comperato. Il costruttore che vende, all'atto del passaggio di proprietà dell'alloggio, di norma inserisce il saldo del conto; la banca a sua volta eroga il mutuo a fronte dell'abitabilità ed è come un gatto che si morde la coda per il cliente che si trova nel mezzo di questo processo.

E' quindi opportuno che i tempi di rilascio della documentazione da parte del Comune siano i più brevi possibili, cosa che, stando ai costruttori, non sempre si verifica a Laives.

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