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Quote, a Bolzano meno di 600 profughi

Oggi in giunta il via libera per Laives (60 posti), Funes (25), Silandro (40) e Rifiano (25). All’ex Alpi ce ne sono ancora 70


di Massimiliano Bona


BOLZANO. Fatti salvi i flussi migratori che si registreranno dalla primavera in poi a Bolzano dovrebbe restare una quota «fra i 500 e i 600 richiedenti asilo». All’ex Hotel Alpi, in via Alto Adige, ce ne sono ancora 70, che a breve saranno smistati negli edifici già individuati in periferia, che sono in totale sette. Oggi la giunta provinciale darà in concessione a Volontarius e River Equipe (coop sociale che fa capo a Volontarius) i nuovi siti già individuati a Laives, in via Nobel, Rifiano, Silandro e Funes. Il canone di affitto medio oscilla tra i trenta e quarantamila euro l’anno per la Provincia, ma ci sono anche alcuni immobili gratuiti in quanto si tratta di aree demaniali. «Lo svuotamento dell’ex Hotel Alpi - assicura il direttore della ripartizione famiglia e politiche sociali Luca Cirtelli - sarà progressivo ed è legato a filo doppio all’attivazione degli altri centri di accoglienza in periferia. Il numero dei richiedenti asilo a Bolzano scenderà, pertanto, tra 500 e 600, come promesso da tempo anche alla giunta comunale».

Sessanta migranti a Laives. Nonostante le (forti) resistenze iniziali anche Laives dovrà farsi carico di un centro di accoglienza. Il sindaco Bianchi ne aveva chiesti due piccoli (da 20 posti), ma in realtà ce ne sarà uno da 60 posti in via Nobel 14, nella vecchia sede del Comitato paritetico edile. È previsto un canone di locazione di 3.700 euro al mese, per un totale di 44.400 euro. «I richiedenti asilo saranno sistemati nei container, ma sono previsti dei lavori all’interno, per i locali comuni. L’attivazione del nuovo centro di accoglienza è prevista entro due mesi».

Quaranta migranti a Silandro. La sede prescelta è quella un tempo occupata dalla Croce Bianca e la gestione sarà affidata a River Equipe. Il sito non è ancora attivo, «ma lo sarà nel giro di alcune settimane», assicura Critelli. La Provincia potrà utilizzarlo a costo zero.

33mila euro a Rifiano. Oggi in giunta sarà deliberata anche la concessione con River Equipe per l’edificio di via Rössl a Rifiano, in val Passiria. Il contratto prevede 33 mila euro di affitto per 3 anni. Saranno accolti 25 richiedenti asilo.

A Funes intesa triennale. Accordo per il medio periodo anche per Funes, dove sono già ospitati 25 migranti. La giunta provinciale aveva deliberato a dicembre l’assegnazione provvisoria a River Equipe. Il costo è di 34 mila euro per 3 anni.

Gli altri 3 centri di accoglienza. Il quadro sarò peraltro completo solamente con la messa a disposizione di San Candido (40 posti), Bressanone (60 posti, ma ci vorranno due mesi) e Renon (25 posti). Per quest’ultimo la Provincia sborserà all’Ordine teutonico 2.900 euro di affitto al mese, mentre i primi due siti sorgono su aree demaniali e sono pertanto assolutamente gratuiti. La gestione della struttura di Longomoso è stata affidata alla Caritas «Per le sue caratteristiche strutturali l’immobile è particolarmente adatto all’accoglienza di nuclei familiari. Dovrebbe essere pronto per l’inizio di marzo».

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