Randi e Della Ratta via dal Pd, ma sempre in corsa

Bolzano. Non c'è solo il vento giovanilista a soffiare sulle vele delle liste in approntamento per le elezioni comunali. Ad esempio, sono molto corteggiati due consiglieri municipali di lungo corso....



Bolzano. Non c'è solo il vento giovanilista a soffiare sulle vele delle liste in approntamento per le elezioni comunali. Ad esempio, sono molto corteggiati due consiglieri municipali di lungo corso. Uno, con pure un assessorato nel palmares, è Mauro Randi ed è ormai ad un passo dall’ufficializzazione nella squadra dei Verdi. L'altro è Claudio Della Ratta che è dato in forte avvicinamento ai centristi. Stretto tra le proposte e i colloqui avuti di recente sia con Angelo Gennaccaro che con Davide Costa, già grillino della prima ora e adesso fuoriuscito come indipendente e rilanciatosi nel gruppo anti-tram durante la campagna referendaria. «Sì, posso ammetterlo - dice ad esempio Della Ratta - di aver avuto alcuni abboccamenti con l' assessore Gennaccaro ma anche con l'amico Costa. Vorrei poter continuare a fare la “mina vagante”, lo spirito critico del consiglio comunale». Socialista, eletto nelle liste del Pd proprio in quota Psi, Della Ratta ha in effetti molte affinità con i due soggetti politici con i quali è in contatto. Angelo Gennaccaro ha spesso agito in contrapposizione con il sindaco quando si è trattato di aderire ad alcune iniziative post Covid, come ad esempio la stretta intorno a piazza Erbe. Ebbene anche il consigliere socialista è sulla stessa lunghezza d'onda: «Non mi sono mai trovato bene col metodo Caramaschi - ammette - fatto di decisionismi e di prese di posizioni troppo nette e non concordate con la maggioranza». Soprattutto con lui, in effetti. Anche con Davide Costa, le affinità elettive costituiscono una costante. Sono note le prese di posizioni critiche dell'ex consigliere dei 5Stelle quando si era trattato di avviare il progetto tram. Posizioni poi deflagrate in palese contrapposizione allorché lo stesso Costa si mise alla guida del comitato anti-tram, contestando in misura crescente le iniziative di giunta per l’ approntamento della linea 1, fino alla campagna referendaria come alfiere del "no". Ebbene , con Costa, Claudio Della Ratta potrebbe costituire una piccola squadra di incursori in consiglio. Mauro Randi viene invece da tutt'altre esperienze. Cattolico, anima centrista all'interno del gruppo dem in Comune, si era posto in rotta di collisione col gruppo dirigente del partito, come d'altronde la sua collega Monica Franch ( che invece ha ripreso ora la tessera Pd) fino a confluire nel gruppo costituto da Bizzo e Chiodi che intendeva rilanciare un'idea più moderata all'interno dello schieramento del centrosinistra bolzanino. Molto sensibile al mondo del volontariato, Randi si è detto subito disponibile ad approfondire una serie di contatti avuti già qualche mese fa con i Verdi cittadini.

«Siamo pronti ad accoglierlo» conferma l'assessora Marialaura Lorenzini, assessora ecosociale nella giunta Caramaschi.

P.CA.













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