Bolzano. Due donne sono state affrontate e rapinate da due cittadini stranieri (sembra nordafricani) la sera di martedì scorso in via Mendola, a due passi dal tribunale. È accaduto pochi minuti prima delle 22. La prima donna ad essere fermata e minacciata è una cittadina ucraina di 45 anni che stava parlando al telefono con i propri familiari davanti alla casa ove attualmente abita a Bolzano. Nella denuncia presentata alla Questura il giorno successivo, la donna ha raccontato di essere stata minacciata da due uomini africani, entrambi armati di un grosso coltello. Uno le stava davanti, l’altro dietro. I due le hanno intimato di consegnare loro la borsetta, il telefono cellulare ed anche il codice per accedere all’home banking. È probabile che i due non fossero degli sprovveduti e che fossero dunque organizzati a procedere nei minuti successi a bonifici su conti esteri. Mentre era in corso la rapina è passata anche una donna italiana che stava rientrando a casa dopo essere andata a trovare la madre. Anche quest’ultima è stata bloccata e minacciata con un coltello, impedendole di lanciare l’allarme e far intervenire le forze dell’ordine. Alla fine entrambe sono state rapinate della borsetta. Il bottino è di 500 euro in contanti e di due telefoni cellulari. I due si sono poi allontanati lungo la pista ciclabile tra via Mendola e via Roen. Una delle borsette è stata abbandonata nei pressi con chiavi di casa e documenti.