Bolzano. «Venerdì - annuncia l’assessore Juri Andriollo - riapriamo la biblioteca Civica e le sei distribuite nei quartieri, chiuse dall’inizio di marzo. Apriamo anche l’Archivio storico». È un ulteriore passo verso il ritorno ad una normalità che, ovviamente, non può essere quella di prima.

Cosa cambia rispetto a prima?

All’inizio si tornerà in biblioteca solo per i prestiti, ovvero ritirare e consegnare i libri.

Anche in biblioteca c’è il problema del contingentamento.

Ovviamente sì. A seconda delle dimensioni della biblioteca quando si vanno a prendere o a consegnare i libri, non potranno esserci più di due persone contemporaneamente in quelle grandi come la Civica; solo una in quelle piccole.

Quindi è meglio prenotarsi online.

Direi di sì, per evitare di dover aspettare fuori, creando piccoli ma pericolosi assembramenti.

Con i libri come si fa: andranno disinfettati?

Non disinfettati, ma dovranno essere messi in quarantena.

Come le persone che siano venute a contatto con soggetti positivi al Coronavirus.

Proprio così.

Come si procede con i libri?

Il protocollo prevede che, ogni volta che un libro viene consegnato, si debba prendere, mettere in una busta, dove si dovrà indicare la data della consegna. Quindi il libro dovrà essere collocato in un locale ad hoc che va tenuto arieggiato.

E per quanto dovrà rimanere?

Dieci giorni.

Perché proprio dieci?

Perché, in base agli studi scientifici presi a riferimento, il virus può rimanere sulla carta per nove giorni.

Per il personale delle biblioteche che regole sono previste?

Hanno tutti seguito un corso di formazione. In ogni caso indosseranno tutti mascherine e guanti. Regole diventate ormai prassi nella vita quotidiana di ciascuno di noi, perché le precauzioni non sono mai troppe.

Quando si potrà tornare in biblioteca, per studiare o leggere?

È prematuro. Il virus è ancora in circolazione, non possiamo rischiare. Per il momento vediamo come va con i prestiti, più avanti si cercherà di capire come si possa consentire ai bolzanini di tornare anche a frequentare le biblioteche. Ogni volta che qualcuno tocca un libro, un giornale, una rivista bisognerebbe poi prendere e mettere tutto in quarantena. Oltre che provvedere a disinfettare la sedia e il tavolo dove la persona si è seduta.

Venerdì aprite anche il Museo civico: con quali regole?

Quella del distanziamento innanzitutto: una persona ogni 10 metri quadrati. Per cui 10 persone contemporaneamente nel foyer; 20 al primo piano; 5 al quarto, 4 nella Torre; 20 nel cortile.

Prossime aperture di altri luoghi della cultura?

Apriremo la Galleria civica di piazza Domenicani e gli spazi museali sotto il Monumento alla Vittoria. Più complicata l’apertura della piccola galleria sotto il vecchio Municipio, per un problema di aerazione.

Cinema e teatri?

Dal 15 giugno.

Sarà un’estate senza eventi culturali.

Ci saranno, ma saranno preferibilmente all’aperto e dovranno essere per forza di cose, piccoli eventi. A.M.

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