Riconsegnata alla città la palestra ristrutturata

Serve il centro scolastico «Falcone e Borsellino» e le professionali «Mattei» I lavori sono durati oltre un anno e sono costati oltre 3 milioni e mezzo



BRESSANONE. È stata consegnata ufficialmente alla dirigente scolastica Maria Concetta Capilupi dal presidente della Provincia, Luis Durnwalder, e dall’assessore, Christian Tommasini, la nuova palestra ristrutturata e ampliata del centro scolastico in lingua italiana “Falcone e Borsellino” e della scuola professionale “Enrico Mattei” di Bressanone. La cerimonia s’è svolta ieri mattina alla prensenza di numerose autorità comunali e provinciali.

La ristrutturazione della palestra si è resa necessaria poiché la preesistente struttura, costruita negli anni ’80, era ormai soggetta a frequenti infiltrazioni e non era più in grado di far fronte alle esigenze del centro scolastico di lingua italiana di Bressanone che ospita 350 studenti e inoltre è un punto di riferimento per numerose associazioni sportive.

I lavori sono iniziati nel febbraio del 2011 e si sono conclusi in questi giorni con un costo complessivo di 3 milioni e 550 mila euro. La nuova palestra è passata dai precedenti 7100 metri cubi agli attuali 10 mila ed è dotata di nuovi spogliatoi, moderne attrezzature e di una tribuna per il pubblico. Nel corso della cerimonia l’assessore Tommasini ha sottolineato la volontà della Giunta provinciale, anche in tempi di tagli di bilancio, di investire nelle strutture scolastiche e nella cultura, un segno della volontà di investire nel futuro e nelle nuove generazioni.

Il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, ha posto l’accento sullo sforzo portato avanti dalla Provincia nel corso degli ultimi decenni per realizzare strutture scolastiche moderne ed efficienti al servizio della popolazione e in primo luogo dei giovani e del loro futuro. Anche nel campo delle strutture scolastiche, ha puntualizzato Durnwalder, si evidenzia il livello raggiunto dall’Alto Adige rispetto ad altre realtà del territorio nazionale, grazie all’utilizzo oculato e mirato delle risorse messe a disposizione dell’Autonomia. «La struttura inaugurata a Bressanone è la testimonianza – ha aggiunto il presidente – che non sempre è necessario costruire ex novo ed anche grazie ad attente ristrutturazioni ed ampliamenti è possibile mettere a disposizione della collettività strutture moderne ed efficienti». Ora la struttura riponde al meglio alle esigenze degli studenti , che sono i principali fruitori della palestra, ma anche dei tanti soci delle associazioni che lì svolgono per tutto l’anno le loro atività motorie. Dal canto suo, il sindaco di Bressanone. Albert Pürgstaller, ha avuto parole di elogio per l’opera dei progettisti che, ben inserita nel tessuto urbano, contribuirà ad un ulteriore miglioramento della qualità della vita nel capoluogo della Val d’Isarco. Onore alla bravura dei due professionisti che hanno “ripensato” la palestra, insomma: si tratta dell'architetto Kurt Wiedenhofer e dall'ingegner Roland Mahlknecht

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