Rifiuti, arrivano i primi 5 mila bidoncini

Da oggi prende il via la rivoluzione voluta dal Comune che diventerà operativa entro fine giugno. Tariffe in aumento



BOLZANO. Inizia oggi la rivoluzione prevista dall’amministrazione comunale per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Si tratta della gestione del cosiddetto “residuo”, posto che per umido, carta, vetro, lattine, plastica e cartone è già attiva da anni la raccolta differenziata. Per il “residuo” entro fine giugno la città sarà servita con il nuovo sistema deciso dall’amministrazione comunale che prevede la scomparsa degli attuali cassonetti dislocati lungo le strade e la contestuale attivazione dei nuovi bidoncini condominiali muniti di microchip in grado di calcolare la quantità di rifiuti prodotta in riferimento al condominio di appartenenza.

Oggi iniziano la preparazione e la programmazione dei primi cinquemila bidoncini. Lo conferma Francesco Gallina, direttore dei servizi ambientali di Seab. Non sarà interessato un quartiere specifico della città ma la preparazione e la distribuzione dei primi contenitori avverranno in collaborazione con i principali amministratori di condominio.

Posto che l’individuazione del punto di installazione nei singoli palazzi dovrà avvenire con il coinvolgimento dell’amministratore, per agevolare il lavoro si procedere per singolo amministratore partendo da coloro che gestiscono il numero più rilevante di condomìni.

Con oggi entra nel vivo la programmazione elettronica dei singoli bidoncini che è affidata alla «Moba» , azienda specializzata germanica, con una filiale operativa a Verona. Al momento della consegna (che materialmente avverrà tra qualche giorno dopo la programmazione elettronica) i bidoni saranno chiusi con un sigillo rosso che sarà staccato dal condòmini solo quando inizierà la nuova raccolta, cioè in estate. Ricordiamo che per le utenze domestiche è previsto uno svuotamento a settimana, per le utenze produttive sono previsti due svuotamenti ogni sette giorni. I giorni e gli orari di raccolta saranno comunicati probabilmente entro maggio, dunque poco prima dell’effettivo inizio del servizio. Il nuovo sistema permetterà di rimodulare anche il calcolo delle tariffe. Lo ha più volte rimarcato - nelle scorse settimane - l’assessore comunale competente che non ha fatto mistero degli aumenti previsti nel passaggio dal vecchio al nuo vo sistema. In effetti in futuro si pagherà non in base ai metri quadrati dell’immobile quanto al numero dei componenti il nucleo familiare e alla quantità dei rifiuti prodotti. Il sistema dovrebbe permettere di arrivare ad una responsabilizzazione dell’utente che, con comportamenti adeguati, potrebbe alla fine risparmiare.

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