Rissa ad Oltrisarco, gli vende farina al posto della “coca”

BOLZANO. Nei giorni scorsi, la polizia è intervenuta nei pressi del bar “Caffè Dolce Vita» (l’ex «New Bar») di via Claudia Augusta a Oltrisarco, per sedare una rissa tra due extracomunitari. Si...



BOLZANO. Nei giorni scorsi, la polizia è intervenuta nei pressi del bar “Caffè Dolce Vita» (l’ex «New Bar») di via Claudia Augusta a Oltrisarco, per sedare una rissa tra due extracomunitari. Si tratta di un 30enne tunisino e un marocchino di 34 anni.

Gli agenti delle Volanti, coordinati da Andrea Canciano, si trovavano in zona per dei controlli di routine, quando sono stati chiamati dal gestore del locale che aveva assistito a tutta la scena. Il tunisino, una vecchia “conoscenza” della polizia, con diversi precedenti per violenza, droga e furto, aveva aggredito il marocchino con un posacenere preso da un tavolino, ferendolo al volto. Secondo alcuni testimoni oculari, la lite sarebbe nata per motivi legati allo spaccio di stupefacenti. Ipotesi confermata, poi, dallo stesso tunisino. L’uomo, infatti, ha raccontato ai poliziotti di aver comprato una dose di “cocaina” dal marocchino. Ma solo in seguito si sarebbe reso conto di essere stato raggirato: la bustina, infatti, non conteneva cocaina, ma semplice farina. Messo alle strette, lo spacciatore nordafricano si sarebbe rifiutato di restituirgli i soldi. A quel punto, il tunisino avrebbe preso il primo oggetto a portata di mano colpendo il presunto pusher al volto. Il 34enne è stato accompagnato in questura per accertamenti. Durante il tragitto ha tentato di disfarsi di altre dosi di cocaina - questa volta vera - che aveva con sé. La droga è stata sequestrata e il marocchino denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti. Le ferite al volto non sono gravi. Il tunisino, invece, è stato denunciato per lesioni.

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