Ritz, dopo l’allagamento ecco il parquet nuovo

La palestra delle scuola alberghiera era finita sott’acqua nell’agosto scorso Cambiata la pavimentazione tutto sarà pronto per l’inizio di novembre


di Simone Facchini


MERANO. Esiliati dalla loro palestra dall'inizio dell'anno scolastico, gli studenti delle alberghiere Ritz di via Wolf potranno tornare presto a svolgere le ore di educazione fisica a "casa" loro. E su un parquet tutto nuovo, per giunta. Sono infatti in corso i lavori di ripristino della pavimentazione, danneggiata lo scorso agosto dopo essere finita ammollo. Le operazioni dovrebbero essere portate a termine per la ripresa della scuola dopo la settimana di vacanza di inizio novembre, per un conto complessivo a carico delle casse provinciali di 44 mila euro.

Nel frattempo l'istituto è riuscito a sopperire alla mancanza della struttura per l'attività sportiva dei suoi seicento frequentatori (ma la palestra è utilizzata anche dai giovani del convitto, un'ottantina, e in dose limitata pure dalle professionali Marconi) grazie alla disponibilità di altre scuole e a qualche acrobazia logistica. Un discreto numero di ore sono state fornite dalla direzione dell'istituto comprensivo di Lagundo, altre sono state rastrellate nei calendari degli altri impianti sportivi al coperto in servizio nel perimetro del villaggio scolastico di via Wolf, ossia il "palestrone" e la palestra delle scuole Wenter. Non solo: facendo di necessità virtù, alcune classi prime sono state impegnate in un corso di difesa personale in una palestra privata. Laddove non è riuscito il reperimento di un tetto, è tornato utile il campetto attiguo alla palestra chiusa per lavori e, infine, parte delle attività è stata proposta sulla passeggiata Tappeiner. Lo sforzo organizzativo si è reso necessario in seguito all'allagamento subito dalla palestra delle Ritz nel mese agosto, poche settimane prima del ritorno degli studenti a scuola. L'acqua era penetrata nell'edificio della palestra, sommergendo il parquet. Dopo le operazioni dei vigili del fuoco, con un primo intervento, operato dalla ditta Bautec per 5 mila euro, si è provato a salvare il salvabile asciugando la superficie. Tentativo solo parzialmente riuscito: è stata preservata la sottostruttura lamellare, superficie di ammortizzazione posta fra il pavimento vero e proprio e il parquet, mentre per quest'ultimo l'unica soluzione è quella della completa sostituzione. Il bando emesso dall'ufficio manutenzione opere edili della Provincia è in via di aggiudicazione (39 mila euro il costo) e in un paio di settimane i lavori dovrebbero concludersi. L'allagamento è stato frutto di circostanze estreme, sotto forma di una quantità di pioggia straordinaria caduta in un lasso di tempo assai ristretto provocando l'esondazione del canale: l'ufficio manutenzione, diretto da Daniel Bedin, si riserve di effettuare tutte le verifiche, tuttavia l'eccezionalità del caso sembra escludere particolari responsabilità.













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