Dal sopralluogo di oggi dei vigili del fuoco e dei funzionari tecnici della Provincia è emersa una novità importante. Proprio nella zona accanto al deposito di cartoni da cui è scaturito l’incendio, è stato rinvenuto un involucro cilindrico (tecnicamente definito “residuo tubolare” ) che - secondo i tecnici - sarebbe riconducibile ad un grosso petardo o ad un razzo pirotecnico.

Il sopralluogo ha dunque confermato in pieno l’ipotesi delle fiamme appiccate da un botto di capodanno sparato probabilmente dalla strada. Le indagini sono difficili. Non ci sono immagini di telecamere di sicurezza nè testimoni che possano in qualche maniera aiutare gli inquirenti ad identificare i possibili responsabili.

Il sostituto procuratore Luisa Mosna disporrà indagini per cercare di stabilire ove il razzetto possa essere stato acquistato cercando di percorrere una pista che potrebbe portare anche all’identificazione dell’acquirente. Ma si tratta di una pista investigativa molto difficoltosa. La Procura sta indagando per incendio colposo.