BOLZANO. Hanno deciso di fare “shopping” nel centro storico di Bolzano, “dimenticandosi” però di pagare la merce: gli agenti della polizia ferroviaria, coordinati da Vincenzo Tommaseo, hanno denunciato una giovane coppietta di Trento, fermata nel sottopassaggio della stazione. Lei quindici anni e lui diciotto anni, ora dovranno rispondere di furto aggravato.

Lunedì pomeriggio, poco dopo le 15, due poliziotti della Polfer vengono avvicinati da un bolzanino, titolare di un negozio sotto i Portici. «Quella ragazza indossa un giubbotto che mi è stato rubato un’ora fa in negozio. Ho visto quella coppietta girare vicino ai camerini poco prima», spiega l’esercente.

Immediatamente, gli agenti fermano i due ragazzi prima che salgano sul treno diretto a Trento. La coppia viene sottoposta a perquisizione e la polizia trova sei capi di abbigliamento (tra questi anche il giubbotto) e bigiotteria. La merce è stata tutta rubata da tre diversi negozi in via Museo e sotto i Portici. La coppietta, dunque, viene accompagnata negli uffici della Polfer dove viene identificata.

Il diciottenne risulta avere precedenti per furto, mentre la quindicenne era incensurata. Entrambi, residenti a Trento, hanno spiegato di essere venuti a Bolzano solo per fare un giretto. Ma una volta visti gli orecchini e il giubbotto, avrebbero deciso di rubarli visto che non avevano soldi. La ragazzina è stata denunciata al tribunale dei Minori, mentre il diciottenne dovrà rispondere di furto aggravato davanti al giudice del tribunale di Bolzano. Complessivamente, il valore della merce si aggira attorno agli ottocento euro. Tutti gli indumenti rubati sono stati sequestrati e restituiti ai legittimi proprietari. Il titolare che li ha visti, si trovava in stazione per andare a prendere alcuni conoscenti. Non poteva sapere che avrebbe ritrovato così facilmente il suo giubbotto. In serata la giovane coppia ha già potuto fare rientro a Trento.

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