Il concorso Lady Lido è iniziato da ventiquattr’ore e le signore stese a prendere il sole sui prati dello stabilimento di viale Trieste assaporano già il gusto della sfida. La Lady è nascosta sotto un ombrellone o sorseggia una granita al bar, ma non ha ancora un volto. Saranno i lettori a sceglierla.

In attesa di contare i primi voti, Gianni Felicetti, da 10 anni responsabile della struttura, è la persona ideale per avere una “fotografia” della situazione nel giorno inaugurale di Lady Lido. Cosa pensa di questa iniziativa?

«Mi sembra una novità positiva per la piscina e per le nostre clienti. Ogni giorno siamo bombardati da concorsi di bellezza e, sinceramente, di Miss ce ne sono già troppe. Al Lido mancava un po’ di sana competizione, un modo per giocare e divertirsi fra un tuffo in piscina e una partita a carte».
Mentre le Lady...
«Sono molte nostre clienti, signore di tutte le età che trascorrono l’estate tra le vasche dello stabilimento».
La bellezza non è tutto, quindi come dovrebbe essere la Lady?
«Bisogna premiare la fedeltà. Voterei l’abbonata più fedele. Sono tante, anche se purtroppo negli ultimi anni alcune ci hanno lasciato. Una è deceduta mentre nuotava in piscina, una delle sue grandi passioni».
Lei è il “decano” tra i lavoratori del Lido, in un decennio avrà visto sfilare un paio di generazioni di bolzanini: chi sono i fedelissimi della vostra piscina?
«Ci sono gli abbonati storici, alcuni trascorrono tutta l’estate sui nostri prati. In questa stagione abbiamo già fatto 1200 abbonamenti. Poi c’è chi approfitta della pausa pranzo per fare un tuffo in piscina e rinfrescarsi prima di tornane al lavoro».
Ci sono anche molte famiglie...
«Con orgoglio posso dire che negli ultimi 10 anni siamo riusciti a recuperare le mamme con i bambini, fascia di clientela che si era un po’ allontanata. Ci siamo riusciti migliorando l’offerta dei nostri servizi: le vasche, ad esempio, sono state rifatte completamente e, per dare maggior sicurezza, lo scivolo per i bambini è stato rivestito con uno strato di gomma».
Al concorso partecipano tutti, compresi i vostri lavoratori. Anche loro potrebbero meritare la crociera.
«Nel nostro staff ci sono troppi uomini, non credo siano adatti per il titolo di... Lady. La crociera in palio dovrà andare a una cliente».
Lei voterà?
«Certo, sarò uno dei primi a votare».
Anche i votanti possono vincere una crociera nel Mediterraneo.
«Non è un mio obiettivo, anzi, sarei pronto a regalare il mio biglietto ad una cliente. Se lo meritano».