il concerto

Sabato 11 giugno i Modena City Ramblers sui Prati del Talvera a Bolzano

Il concerto grauito nell'ambito del "Festival per i diritti" organizzato dalla Cgil altoatesina



Bolzano. Sabato 11 giugno  a Bolzano sui Prati del Talvera si terrà il «Festival dei diritti»: una giornata all'insegna della musica con il concerto gratuito dei Modena City Ramblers, a partire dalle ore 21. L'evento è organizzato dalla Cgil dell'Alto Adige per promuovere la raccolta di firme per la Carta dei diritti universali del lavoro e i referendum collegati. La scelta dei Modena City Ramblers non è casuale. Si tratta - spiega il sindacato - di una band conosciuta e apprezzata anche per i temi di forte appartenenza sociale e politica. Durante il concerto bolzanino ci saranno i loro classici cavalli di battaglia, come «I cento passi» e «Bella ciao».

La band modenese inizierà il suo concerto, a partire dalle 21, ma si parte già dalle ore 15 con quattro band locali: Bombardato Snc, Sissamba , Skankin' Drops e Diala Quartet.

 L’evento dell’11 giugno fa parte delle iniziative messe in campo dalla Cgil per promuovere la Carta, che finora ha raccolto migliaia di adesioni, anche da parte di rappresentanti del mondo culturale, delle associazioni, come anche esponenti di forze politiche. La band modenese ha accettato l’invito della Cgil-Agb e ha deciso di sostenere la raccolta firme. Sui prati del Talvera, già dal pomeriggio, saranno allestiti gazebo e banchetti dove si potrà sottoscrivere la proposta di legge di iniziativa popolare e i tre referendum abrogativi che mirano ad abrogare le norme che limitano le sanzioni e il reintegro in caso di licenziamenti illegittimi, le norme che limitano la responsabilità solidale negli appalti e il lavoro accessorio (voucher).

Con lo slogan “E’ tua, firmala!” la Cgil ha lanciato lo scorso 9 aprile la sua #SfidaXiDiritti, chiamando tutti i cittadini a sostenere con la propria firma la proposta di legge di iniziativa popolare sulla “Carta dei diritti” che propone di estendere i diritti a chi non ne ha. “Si tratta di un’iniziativa di grande valore civile e sindacale – ha spiegato durante una conferenza stampa il segretario organizzativo Agostino Accarrino - contro l’idea che la sfida nel mercato globalizzato si vinca solo con la compressione dei diritti dei lavoratori. Si intende riscrivere il diritto del lavoro ed estendere i diritti fondamentali a tutti. L’obiettivo è creare un perimetro di diritti comune per tutti, a cominciare dai giovani che hanno oggi le carriere più discontinue”.













Altre notizie

Attualità