Il sindaco Renzo Caramaschi è stato autorizzato ieri dalla giunta comunale ad intervenire "ad opponendum" nelle controversie promosse dinanzi al Consiglio di Stato dai titolari di due sale giochi di Bolzano (via Gaismair e viale Europa) che hanno chiesto la riforma della sentenza numero 1618/2019, che ha "acclarato la legittimità e la proporzionalità della normativa sui giochi di Bolzano fondata sul distanziometro" confermando la legittimità dei provvedimenti provinciali di decadenza delle due sale in questione. «Il Comune - ha detto il sindaco - che ha già fatto chiudere i due locali a tutela delle fasce deboli della popolazione dal rischio ludopatico, ha interesse che la pronuncia del Consiglio di Stato venga confermata».