Salghetti: «Via Cadorna? Meglio non toccarla»

Il sindaco di Piazza della Pace: «Senza un ampio consenso, un rischio cambiare» Marcello Ferrari invece apre: «È il momento di mettere mano ai nomi scomodi»


di Paolo Campostrini


BOLZANO. Il generalissimo è lì in mezzo, che divide due sindaci. Dice Giovanni Salghetti: «Via Cadorna? È come svegliare un can che dorme. O c'è un consenso molto diffuso per cambiare il nome alla via o lascerei perdere». Risponde Marcello Ferrari: «Sarebbe un'operazione coraggiosa, nel segno della convivenza. A Bolzano vive chi ha perso quella guerra e chi l'ha vinta. Forse è il momento di mettere mano a certe vie...». Come di qua o di là dal Piave. Ma la differenza non è culturale, è frutto dell'esperienza vissuta.

Salghetti su un cambio di nome si è giocato il municipio. «Anche se allora - rivendica con orgoglio l'ex sindaco - c'era una richiesta molto precisa dal mondo di lingua tedesca. Far diventare Piazza Vittoria Piazza della Pace era un bel progetto. Peccato che i tempi non fossero maturi». Vuol dire: "Vittoria" era una questione politica, strettamente legata alle diverse sensibilità, "Cadorna" una questione storica. E allora il consenso era più visibile anche se, visti i risultati del referendum, ancora minoritario. Poi c'è Giorgio Delle Donne. Che è uno storico che racconta volentieri i nostri punti deboli più che le sicurezze: «Dico questo: i monumenti si abbattono subito, caduti i governi o le dittature. Farlo 70 anni dopo, è una operazione che puzza di artificio. E così per le vie. Tolomei ha fatto nefandezze sulla toponomastica ma sull'odonomastica ci sono stratificazioni d'uso. Significa agitare fantasmi quando la gente oggi conosce a fatica anche in che guerra combattè il generale...». Per Delle Donne l'operazione da fare è una sola: storicizzare. Mettere le cose nel loro contesto. Ad esempio: i soldati erano carne da macello su tutti i fronti d'Europa nella grande guerra. Dalla Galizia alla Marna, dal Carso a Verdun. E, sempre in Europa, ci sono vie e piazze intitolate a comandanti definibili, col metro di oggi, sanguinari. Sono rimasti i nomi di chi la guerra l'ha vinta ma anche chi l'ha persa combatteva allo stesso modo. «Andrebbe raccontato - insiste Delle Donne- che dopo il macellaio Cadorna arrivò Diaz, che fu il primo generale della guerra moderna. Istituì l'ufficio Propaganda per avere soldati più consapevoli. Ho conservato un suo libretto sull'Alto Adige, intitolato “Perchè l'Alto Adige è nostro”. Prima di lui i soldati non sapevano perché andare a combattere. E nel libro si spiegava: sì sono tedeschi quelli che ci vivono adesso ma le Alpi sono la nostra barriera naturale... Insomma ogni epoca ha visioni diverse delle cose, importante è saperlo, non giudicarle soltanto». Ma Marcello Ferrari insiste: «Bolzano meriterebbe un'operazione diffusa sulla propria odonomastica. Nomi di piazze e vie come "4 Novembre" o "Reginaldo Giuliani" o "Locatelli" o la stessa via Diaz hanno significati molto diversi se dette da un'italiano o da un tedesco. Perché non rinominarle con persone o fatti che, invece di dividere, uniscono?». Ma se poi la gente torna a dividersi proprio su questa idea?

«Capisco che ci voglia una buona dose di coraggio - replica l'ex sindaco - e che avrebbe anche i suoi costi, per le aziende ma anche per i privati che ci vivono. Ma guadagneremmo tanti punti nel segno della civiltà e della capacità di comprendere l'altro».

Su quest'ultimo punto Claudio Corrarati ha qualcosa da aggiungere: «Via Macello cambierà nome - dice il presidente di Cna, per metà si chiamerà come il vigile del fuoco morto sul lavoro, per un'altra parte prenderà il nome di un artigiano, Bovolon. Bene ma sai che spese per le ditte? Lettere, documenti. Per cui dico, facciamo come in altre città: chiamiamole anche "già via Macello" o "ex via Macello", così tutti capiranno».

Ex via Cadorna come suona? «A Milano - conclude Delle Donne - la gente se ne fregherebbe. Piazzale Cadorna è uno snodo del traffico. Tutti continuerebbero a chiamare così il piazzale, anche se lo intitolassero a Rivera...».













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