Salorno, aliquote Imi calmierate Si incasseranno 870 mila euro

Graziata la prima casa, purché sia di media grandezza: fino a 6,5 vani. Esenzione di 502,89 euro Il sindaco: «Abbiamo cercato di raccogliere quanto ci serviva senza penalizzare alcuna categoria»


di Davide Pasquali


SALORNO. Se nel capoluogo provinciale si stima che circa un quarto delle abitazioni principali pagherà l’Imi, magari poche decine di euro, magari solo per colpa delle pertinenze ma pagherà, a Salorno, come rassicura il sindaco Giorgio Giacomozzi, la maggior parte dei contribuenti proprietari di una prima casa verrà graziato. Chi possiede un’abitazione media, che per Salorno consta di 6,5 vani, al netto delle eventuali pertinenze, non sottostarà all’Imi. L’esenzione prima casa è di 502,89 euro. Ossia, chi ha una rendita sotto o uguale non paga. «Compatibilmente con gli obiettivi del bilancio preventivo abbiamo ritoccato le aliquote il minimo possibile per rientrare, senza svantaggiare una o più categorie». In totale, si incasseranno poco più di 870 mila euro, già tutti pre-prelevati dallo Stato. «In tanti pensano che ormai l’Imi entri nelle casse comunali, ma non è così. I soldi sono già tutti usciti. Ormai Roma fa così: anziché redistribuire agli enti locali, li sfrutta per fare cassa».

Comunque sia, vediamo prima le aliquote, per prima quella dell’abitazione principale e le relative pertinenze. Come prescritto dalla legge provinciale, resta dello 0,4%. Per gli immobili in possesso di enti non commerciali e di organizzazioni non lucrative di utilità sociale l’aliquota assomma invece allo 0,2%, Per i fabbricati di categoria C1, C3 e D, ossia negozi, laboratori e attività produttive, si è scelto di tenere l’aliquota allo 0,56%, anche se dagli albergatori era stato chiesto un ribasso, ritenuto però non compatibile con gli obiettivi di bilancio del municipio. Per quanto riguarda le seconde case, Salorno ha scelto un’aliquota molto più bassa di molti altri comuni più grandi o a vocazione turistica. Si poteva salire fino all’1,26%, si è preferito ritoccare soltanto fino allo 0,86%. Per tutti gli altri immobili, per esempio gli uffici, l’aliquota resta quella ordinaria stabilita dalla legge provinciale, ossia lo 0,76%.

Risultano così agevolati diversi tipi di immobili: quelli posseduti e utilizzati da scuole private, enti non commerciali e dalle Onlus che svolgono attività nell’ambito assistenziale, previdenziale, sanitario, di ricerca scientifica, didattico, ricettivo, culturale, ricreativo e sportivo.

Le maggiorazioni per la seconda casa non si applicano alla prima abitazione posseduta da cittadini italiani residenti all’estero, alle abitazioni e le pertinenze in numero di tre di cui al massimo due dello stesso tipo (due garage, due tettoie eccetera), se concesse in uso gratuito a parenti in linea diretta di qualsiasi grado e in linea collaterale entro il secondo grado, se usati come residenza dai parenti. Niente maggiorazioni anche per le abitazioni proprietà di imprese se usate come residenza, alle abitazioni possedute in comproprietà se uno dei comproprietari vi abita, alle abitazioni nelle quali abitano i nudi proprietari, ai fabbricati costruiti per la vendita fintanto che non siano stati venduti (beni merce) e non siano locati, ma comunque solo per un periodo non superiore a un anno dalla fine dei lavori. Escluse dalle maggiorazioni pure le prime case possedute a titolo di proprietà, usufrutto o abitazione da anziani o disabili che da queste devono trasferire la residenza presso parenti per esser accuditi.

La seconda rata Imi con conguaglio della prima rata con le nuove aliquote si dovrà saldare entro il 16 dicembre. Entro il 30 giugno 2015 si dovranno produrre contratti, dichiarazioni sostitutive e quant’altro per poter godere di agevolazioni o non essere sottoposti a maggiorazioni.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

il rimpatrio

Chico Forti, il grande giorno: di nuovo in Italia. «Non vedo l'ora di riabbracciare mia madre»

L'aereo con a bordo il 65enne trentino, condannato all'ergastolo in Florida per omicidio, è atterrato a Pratica di Mare. Visibilmente commosso ha ringraziato la presidente Meloni (foto Ansa)

IL RITORNO. Arrivato a Roma dopo 24 anni di detenzione in America
LA RICHIESTA. I legali: "Subito istanza per vedere la mamma"
IL PENITENZIARIO. A Rebibbia prima del trasferimento a Verona. Fugatti: "Presto potremo abbracciarlo"
L'ANNUNCIO. Oggi il rimpatrio di Forti. "Per me comincia la rinascita"

LO ZIO GIANNI. "Chance di nuova vita dopo una lunga battaglia"
NORDIO.
 "Straordinario traguardo politico e diplomatico"
LA SCHEDA. L'imprenditore surfista che vinse da Mike in tv accusato di omicidio a Miami

bolzano

Primo giorno al Lido: con lo "spazio giovani"

Invariate le tariffe. In funzione i due bar, resta chiuso il ristorante. A disposizione i campi di calcetto, basket, beach volley. Andriollo: «C’è un cambio generazionale anche tra gli utenti» (foto DLife)


antonella mattioli

Attualità