BOLZANO

Samantha nello spazio e i confini: i liceali di Bolzano promuovono le tracce

Ma sono piaciuti anche i titoli sul Prodotto Interno Lordo e sul rapporto tra padre e figlio
Oggi la prova di indirizzo con matematica allo scientifico, inglese al linguistico e greco al classico


di Alan Conti


BOLZANO. La Maturità è iniziata con un sorriso per gli studenti altoatesini. L'elenco delle tracce proposte dal Ministero dell'Istruzione ha soddisfatto i ragazzi che si sono distribuiti in modo più uniforme rispetto agli altri anni sulle varie tipologie proposte. Forse ha aiutato il caso, più unico che raro, che tre dei sette titoli erano tra i più quotati nel “tototema”: Umberto Eco come figura letteraria, le donne e il voto e il concetto di confine. A livello nazionale moltissimi studenti sono stati catturati dalla traccia dedicata al paesaggio ma in Alto Adige, paradossalmente, i maturandi hanno preferito l'uomo e l'avventura nello spazio (con riferimenti anche a Samantha Cristoforetti) e i confini, anche se in pochissimi hanno parlato del Brennero. Più universale che locale, insomma, la scelta dei candidati. Rispetto agli anni precedenti, invece, in tanti hanno ritenuto di affrontare Eco seguendone le riflessioni sulla letteratura. Il non averlo affrontato durante i consueti programmi formativi, forse, ha alleggerito dai rischi del nozionismo, tranquillizzando gli studenti.

Nei licei altoatesini, per esempio, hanno spopolato l'astronomia e le frontiere. Oggettivamente più complicato maneggiare concetti con molti riferimenti storici come il suffragio universale o troppo soggettivi come il rapporto tra padre e figlio. Tra i primi a consegnare il tema al liceo classico Carducci, indirizzo linguistico, c'è Michele Grigoletto. Sguardo sereno e grande fiducia. «È andata bene, erano delle belle tracce. Ho scelto i confini ed è stato abbastanza semplice: ad essere sincero Eco ce lo aspettavamo un po’ tutti, ma non lo abbiamo fatto a scuola quindi ho deciso di non rischiare nulla. Domani (oggi, ndr) abbiamo inglese, secondo me la prova più facile di tutte». Confini anche per Anita Gjeka, stesso indirizzo. «Era un tema fattibile, abbastanza semplice. Non ho parlato del confine del Brennero perché ho mantenuto un profilo generale della discussione». Chi ha fatto una scelta diversa è Matteo Barchi che, sempre al Carducci, ha deciso di approfondire il concetto del Prodotto Interno Lordo. «Ho fatto una comparazione con Il Capitale di Karl Marx e il Victorian Age di Charles Dickens. Delle altre tracce non sapevo bene cosa scrivere quindi sono andato per esclusione. Per la prova di indirizzo di inglese sono tranquillo perché ho passato alcune settimane negli Stati Uniti».

Maturità a Bolzano, i liceali puntano su confini e spazio

Studenti soddisfatti delle tracce della prima prova nei licei di Bolzano. Video: Conti/Kemenater

Al liceo scientifico Torricelli è stato lo spazio e il rapporto dell’uomo con l’astronomia ad affascinare maggiormente i candidati. «C’erano tre testi importanti per orientarci - spiegano Rudi Sauda e Marco Mezzanato - con il racconto della sonda approdata su Marte, la testimonianza di Astrosamanatha e uno studio sulle emissioni di un satellite nella sua composizione chimica. Se si è appassionati dall’argomento si tratta di una tematica più che fattibile e stimolante. Molti nostri compagni hanno scelto di scrivere il tema sui confini. Siamo molto più preoccupati dalla prova di matematica dove bisogna avere la fortuna di avere il problema sugli argomenti che già si conoscono».

Il saggio sulla letteratura, con il rapporto tra padre e figllio, è stata la scelta da Fabiana Cattoi del Pascoli: «Mi è piaciuto come spunto e l’ho trovato adatto per un tema di Maturità. Devo dire che i titoli sono stati abbastanza prevedibiili. Eco lo sapevamo da giorni e i confini erano nell’aria visti gli sviluppi di questi giorni». Rosario Multari ha optato per una strada coerente con il proprio percorso di studi. «Ho scelto la traccia sul Pil, quella socio economica perché il nostro indirizzo ha proprio questa natura. Mi sono trovato bene e a mio agio in questo argomento. Nemmeno quest’anno, comunque, è uscito Giovanni Pascoli. Adesso di sicuro la prova che mi preoccupa di più è quella di tedesco». Chiusura con Francesco Saracino per tornare ai confini. «Abbiamo affrontato questo tema durante l’anno ed ero pronto. Ho trattato prevalentemente le frontiere e le guerre in Bosnia tralasciando la contemporaneità. Mi trovo bene con la tipologia del tema libero».













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