«Sapori d’Italia» sfrattata da Merano accolta da Lagundo

Da domani e fino a lunedì in piazza i sapori tipici dello Stivale Cavini: «Qui ho trovato una disponibilità eccezionale»



LAGUNDO. "Sapori d'Italia" sbarca a Lagundo: le specialità gastronomiche di quasi tutte le regioni italiane saranno in vendita nella piazza della Chiesa a partire da domani e fino al 25 maggio, ogni giorno dalle 9 alle 20. La manifestazione è stata possibile grazie al sostegno del Comune di Lagundo, all'associazione turistica e all'Unicef. "Qui a Lagundo - ha detto l'organizzatore Romano Cavini nella presentazione ufficiale ieri mattina - ho trovato una disponibilità eccezionale. Sono proprio contento: abbiamo lavorato oltre un mese con grande impegno dopo la mancata concessione del Comune di Merano dove saremmo stati per il dodicesimo anno. Lagundo è stata meravigliosa e siamo sicuri che Sapori d'Italia sarà un successo". Presente anche il sindaco Ulrich Gamper che ha voluto ringraziare per la scelta di Lagundo, in grado di venire incontro con questa manifestazione alle esigenze dei suoi molti ospiti". Anche il presidente dell'associazione turistica Georg Reichalter, presente con il direttore dell'ente, si è detto certo che Sapori d'Italia "darà un contributo notevole a Lagundo in questo periodo che è di alta affluenza turistica". Una novità, interessante, è il collegamento da Merano a Lagundo, per tutta la durata della manifestazione, con il trenino già collaudato in occasione dei Mercatini di Natale. "Farà servizio gratuito, con partenza ogni ora da piazza delle Terme. Il trenino, dalle 10.30 e fino alle 19.30, raggiungerà Lagundo da dove tornerà in città dalle 11 e fino alle 19. Sarà l'occasione per fare anche una simpatica escursione". Gli stand di vendita con i vari prodotti saranno una ventina; l'anno scorso alla "Passeggiata dei sapori" di Merano una quarantina. La fase di allestimento ieri mattina è iniziata con i collegamenti elettrici necessari, poi arriveranno la bancarelle vere e proprie con i prodotti. Che saranno quelli tipici provenienti dall'Alto Adige, dal Trentino, dall'Abruzzo, dalla Campania, dalla Calabria, dall'Emilia Romagna, dal Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto. Preceduta da oltre 8 mila volantini distribuiti in tutte le località del Burgraviato, "Sapori d'Italia" sembra poter partire col piede giusto.

Il resto lo faranno le condizioni meteo. Lagundo spera in un successo della manifestazione "che nel periodo di Pentecoste tornerà qui anche in futuro, perché Lagundo con la propria disponibilità e l'entusiasmo se l'è proprio meritata". (e.d.)













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