SARENTINO. Se i servizi dei militari dell’Arma si sono intensificati negli ultimi giorni soprattutto nel centro città di Bolzano, non minore è stato l’impegno al di fuori del capoluogo altoatesino. Nella mattinata di venerdì 25 agosto i Carabinieri di Bolzano hanno operato perlustrazioni mirate nella aree rurali del comprensorio di Bolzano, al fine di prevenire reati in danno del patrimonio e controllare le persone in transito anche sulla viabilità secondaria.

Questi servizi consentono spesso di prevenire fenomeni come i furti presso abitazioni isolate o furti di biciclette. Anche in questa occasione i Carabinieri, impiegati con oltre 12 pattuglie nelle perlustrazioni a largo raggio, hanno identificato più di un centinaio di soggetti in transito e controllato oltre 70 mezzi.

I controlli si sono estesi, come detto, anche nella viabilità rurale, in quelle strade interpoderali spesso utilizzate da turisti per le loro gite.

Ed è stato proprio percorrendo una strada interpoderale nel comprensorio di Sarentino che i Carabinieri della locale Stazione hanno scorto, illuminando coi loro fari le aree boschive poco prima dell’alba, uno strano colorito di un tratto di vegetazione che ha attirato la loro attenzione.

Una tonalità di verde che se ad un primo sguardo poteva sembrare del fogliame comune, non è sfuggita all’occhio esperto dei militari dell’Arma che hanno deciso di verificare meglio.

Percorse alcune decine di metri in direzione di un masso, all’interno di un’area boschiva demaniale, hanno così rinvenuto oltre 60 piante di marijuana in avanzato stato di crescita, con alcune piante alte oltre 1 metro e 70 centimetri.

I militari hanno ovviamente ricercato indizi per risalire all’identità dell’autore della piantagione illegale, procedendo poi a sradicare le piante per porle sotto sequestro. L’intera coltivazione sarà sottoposta ad analisi da parte dei Carabinieri del laboratorio analisi di Laives, al fine di stabilire la qualità del narcotico.