Sasa non trova più autisti «Impossibili più corse serali» 

Trasporto pubblico. Il presidente Morandi: «Tra pensionamenti e abbandoni riusciamo a garantire a malapena il turnover». L’azienda non è in grado di aggiungere collegamenti notturni ai quartieri e alla nuova stazione Flixbus


Paolo Campostrini


Bolzano. Casanova, Firmian, tra un po' anche la stazione Flixbus in via Buozzi. Quando parla la periferia, c'è una questione in testa alla lista dei bisogni: un bus anche di notte. Perché dalle otto di sera, stop, basta corse. Così, il rischio è che i quartieri si sentano ancor più ai margini. E Sasa che dice? Che il problema è sul tavolo da tempo ma che il tema non sono i mezzi o le linee in più ma gli autisti in meno. «Non sono ruoli impiegatizi in cui basta un concorso e i titoli - dice il presidente Francesco Morandi - occorre formazione. Che è lunga e impegnativa. Come il lavoro sui mezzi. E con il personale che abbiamo si riesce a malapena a coprire il turn over». Che è intenso. Pensionamenti, abbandoni, ricerca di altra occupazione. E i nuovi mezzi? «Per quelli non temiamo intoppi» dice il presidente Sasa. Che da una notizia: ne sono in arrivo 22. E che mezzi: 12 ad idrogeno, dunque pienamente inseribili nella mobilità sostenibile che Bolzano persegue da anni come schema di sviluppo urbano. E poi, a breve, annuncia, arrivano gli ibridi.

Avvocato, e gli elettrici?

Allora: gli ibridi a brevissimo termine, gli elettrici a lungo.

La ragione?

Bolzano non è tutta piatta. Ci sono salite e discese. E i ponti. La tecnologia elettrica pone ancora, secondo i tecnici, qualche problema nelle riprese. Ma i bus programmati sono pienamente all'interno di una tecnologia anti inquinamento e sostenibile .

Dunque i quartieri senza bus di sera non è un problema di autobus che mancano?

No, manca chi li guida. Non è questione di cattiva volontà ma di evidenza. Noi continuiamo a richiedere personale, apriamo le porte, intensifichiamo la formazione.

E allora?

Con i nuovi si riesce a coprire solo il turnover. Di più non è possibile. Perché c'è anche un'emergenza legata agli abbandoni, di nostri autisti che cercano lavoro altrove.

Succede spesso?

Beh, guidare i bus non è semplice. Occorre attenzione e preparazione. Si lavora dall'alba al tramonto, naturalmente anche i sabati e le domeniche. E come si nota in questi giorni, anche a Natale. Oggi non molti accettano tutto questo. Anch'io vorrei bus fino a mezzanotte ma servirebbero una decina di autisti in più...

Dunque, impossibile...

Ora sì. Ripeto, non vedo la possibilità di avere personale viaggiante in queste proporzioni. Per ora.

Ma nuovi bus sì.

La Provincia ha rispettato gli impegni. Adesso ne arrivano 22.

Si parlava di oltre sei milioni di finanziamento.

Confermato.

Elettrici?

Per adesso ibridi e a metano.

A proposito di elettrico e di personale che manca, a Merano hanno gli autobus elettrici e senza autista...

Attenzione. Sono soluzioni difficilmente applicabili. I tecnici chiamano questi mezzi "da ultimo chilometro".

Che significa?

Tratti molto brevi. Spostamenti su linee interne e non strategiche. Quasi esclusivamente nello stretto dei centri storici. Non è immaginabile impostare corse su autobus senza guidatore nella lunga percorrenza, nelle nostre linee di collegamento con quartieri molto lontani dalla basa e molto estesi, con ostacoli e intersezioni pericolose.

La Provincia ha detto che sarà Sasa ora a comprarsi i mezzi.

Tutto previsto. Questo passaggio è inserito nel contratto di gestione. Sarà Palazzo Widmann a chiarire tutto nei primi giorni dell'anno. Ma, ripeto, Sasa è nelle condizioni di ottimizzare le sue prestazioni e programmare con serenità i prossimi acquisti e lo sviluppo complessivo dell'azienda.

Quindi la notte resterà senza bus?

Se potessi andrei io ma non posso. Non abbiamo limite di budget, nel caso, ma di personale. Se ci piovessero addosso decine di domande per il ruolo di guidatore, il più felice sarei io.













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