Sci: malore in ritiro, muore la 17enne saltatrice azzurra Senoner

La ragazza, gardenese di Santa Cristina, si è sentita male in albergo durante un ritiro in Germania


Massimiliano Bona


SANTA CRISTINA. Grande commozione in val Gardena per la notizia della morte della diciassettenne della nazionale di salto con gli sci Simona Senoner, rimasta in coma per un giorno all’ospedale di Friburgo in Germania. La giovane atleta è arrivata mercoledì a Schonach, dove avrebbe dovuto disputare la Continental Cup. In serata aveva qualche linea di febbre, ma nessuno si è allarmato. Il giorno dopo è stata ritrovata incosciente in bagno da una compagna di squadra e dal tecnico Fabian Ebenhoch.

Simona faceva parte della nazionale B ed è cresciuta nelle file dello Sci Club Gardena assieme a Lisa Demetz, Elena Runggaldier, Nadine Kostner ed Evelyn Insam, che sono approdate in azzurro assieme o poco prima di lei. Compagne di squadra, ma soprattutto amiche per la pelle, che per anni hanno condiviso trasferte, gare e allenamenti.

Martedì sono partite per la Germania, come spiega Christian, il fratello di Simona. «Quando ci ha salutato stava bene. Mercoledì sera l’abbiamo sentita al telefono e ci ha spiegato che aveva qualche linea di febbre, ma non ci siamo preoccupati più di tanto. Pensavamo si trattasse di una banale influenza».

Il giorno dopo Simona, una ragazza castana col fisico da atleta (168 cm per 60 chili), si è alzata per fare la doccia, ma si è sentita male. A trovarla in bagno, incosciente, sono stati il responsabile tecnico Fabian Ebenhoch - che pare sia riuscito a rianimarla - e la compagna di squadra Veronica Gianmoena.

«Simona era a terra svenuta - spiega Ebenhoch - e, dopo i primi soccorsi sul posto, è stata subito trasportata all’ospedale di Friburgo. Mercoledì, quando siamo arrivati in Germania, ci era parsa serena e nessuno, in seno alla squadra, si era allarmato».

Le condizioni dell’atleta dello Sci Club Gardena col passare delle ore non sono affatto migliorate. «I miei genitori, Oswald e Brigitte, - spiega il fratello Christian - sono subito partiti per Friburgo e i medici hanno spiegato che non c’erano molte speranze e che sarebbe stato necessario fare ulteriori esami».

La famiglia Senoner è molta conosciuta in paese: il papà Oswald è un maestro di sci e la mamma Brigitte fa la commessa. Klaus Insam dello Sci Club Gardena (padre di Evelyn, compagna di squadra e migliore amica di Simona) è senza parole. «È un colpo durissimo. Siamo vicini alla famiglia e a tutte le ragazze della nazionale, che sono sconvolte per questa morte del tutto inattesa».

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