Preoccupati anche gli impiantisti: possibili flessioni per giornalieri e sportivi del fine settimana

Sciatori, si teme un calo del 4%

L'assessore Berger: turisti italiani colpiti dalla manovra di Monti


Davide Pasquali


BOLZANO. L'assessore al turismo Hans Berger mette le mani avanti: la manovra Monti potrebbe portare a un calo dal 2 al 4 percento negli arrivi turistici italiani in Alto Adige. Intanto, gli impiantisti pronosticano: possibili defezioni anche fra i giornalieri e gli sciatori pendolari. «Al momento - ha dichiarato ieri Berger - non possiamo parlare di crisi, perché le prenotazioni vediamo che per Sant'Ambrogio non sono andate male. La richiesta era normale». Adesso però «dobbiamo vedere come il pacchetto Monti si realizza a livello della clientela italiana. Abbiamo il fattore positivo che la diminuzione di clienti italiani viene compensata dall'aumento dei tedeschi». Fino a due anni fa «era l'inverso: c'era la diminuzione dei turisti tedeschi e l'aumento della richiesta dei clienti italiani. Adesso è cambiato, c'è una piccola crescita dei tedeschi. In Italia dobbiamo vedere se ci sarà veramente un problema. Io purtroppo ho paura che adesso queste manovre comportino una frenata nella richiesta turistica». Stiamo parlando «del 2, 3, 4%. Abbiamo visto che anche la scorsa estate c'è già stato uno spostamento di questo tipo e io penso che anche d'inverno andremo nella stessa direzione». Per fortuna «ci sono svizzeri e austriaci: sono in crescita. E i germanici stanno riprendendo. La clientela di madrelingua tedesca cresce, ma dobbiamo vedere. Forse spenderanno qualcosa in meno sui servizi aggiuntivi a quelli che sono l'albergo e l'impianto di risalita». Naturalmente «le scuole di sci ne potrebbero risentire: potrebbe esserci un esito negativo». Berger però precisa: «Non parlerei di crisi; spero non arrivi, perché molto dipende anche dallo stato di innevamento, dal tempo, da tutte le questioni anche ambientali. Le prenotazioni ormai sono a corto raggio». Anche da parte degli impiantisti altoatesini tanta fiducia ma anche più di qualche timore. Il presidente Siegfried Pichler: «Le prenotazioni non stanno andando male, ma qualche flessione potrebbe aversi sui giornalieri, già in calo lo scorso anno. Una flessione potrebbe verificarsi anche per i pendolari, per chi non è stanziale».













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