LAIVES. Non manca più molto alla ripresa della scuola e ieri sono stati resi noti i numeri che "fotografano" il nuovo anno scolastico al via dal 5 settembre. La situazione complessiva è di sostanziale normalità e solo alla scuola media tedesca Franzelin ci sarà una classe in meno: 9 invece delle 10 precedenti. Complessivamente, gli studenti che frequenteranno la media tedesca di Laives saranno 163 e non ci saranno problemi di natura logistica. Sempre dalla direzione didattica tedesca dipendono anche le scuole elementari di Laives, San Giacomo, Bronzolo e Vadena.

Ebbene, all'elementare tedesca " Astrid Lindgreen" di Laives sono iscritti complessivamente 237 alunni. A quella di San Giacomo 74; all'elementare tedesca di Bronzolo (che dipende pure, come Vadena dalla direzione di Laives) 57 alunni e a Vadena, divisi in pluriclassi vista l'esiguità dei numeri, 16 alunni complesivamente. Alla media tedesca "Franzelin", come detto, gli iscritti quest'anno sono 163, un leggero calo che ha portato alla soppressione di una classe. Nel mondo scolastico italiano, la situazione è di sostanziale stabilità e alla scuola media "Fabio Filzi" verranno formate sei classi prime, 6 seconde e 6 terze, per un totale di 357 studenti. All'elementare della frazione di Pineta le classi saranno cinque, per un totale di 60 alunni. A San Giacomo nove classi (5 a tempo pieno e 4 a tempo normale) per un totale di 161 alunni. Per San Giacomo saranno due prime, due seconde, due terze, una quarta e due quinte classi. Per quanto riguarda la scuola elementare di San Giacomo, rimangono i container nei quali fin qui sono stati sistemati gli alunni delle quinte. Vadena infine, dove alla scuola elementare italiana verranno allestite nuovamente due pluriclassi, per un totale di 28 alunni frequentanti. In queste ultime settimane che precedono la riapertura delle scuole, nelle classi così come nei diversi cortili si stanno completando diversi lavori di manutenzione che dovranno essere terminati entro il 5 settembre. Da queste cifre, sicuramente interessanti, emerge un quadro che conferma la necessità di investire soprattutto a San Giacomo e Pineta. Numericamente, il Comune di Laives, confderma una massiccia presenza di italiani.

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