Seab, da Spagnolli il via libera al direttore generale

Cgil, Cisl e la Rsu hanno annunciato che lo scioperò sarà inevitabile, se la Seab introdurrà la figura del direttore generale, «aggiungendo altri 200 mila euro ai 600 mila che vengono spesi per i tre dirigenti»



BOLZANO. Il quarto dirigente della Seab riceve la benedizione del sindaco Luigi Spagnolli. «Daremo il via libera alla richiesta del consiglio di amministrazione», anticipa Spagnolli. Cgil, Cisl e la Rsu hanno annunciato che lo scioperò sarà inevitabile, se la Seab introdurrà la figura del direttore generale, «aggiungendo altri 200 mila euro ai 600 mila che vengono spesi per i tre dirigenti». Spagnolli va a muso duro contro i sindacati: «Non ha senso parlare di sciopero. Per Maurizio Albrigo (Cisl, cdr) è l'occasione per recuperare iscritti». Mentre i sindacati protestavano per il direttore generale, si è appreso che la Seab ha assunto a tempo indeterminato il direttore amministrativo Verena Trocker, il cui contratto a termine era scaduto a fine marzo. In giunta il vicesindaco Klaus Ladinser (Svp) e l'assessore all'ambiente Patrizia Trincanato (Verdi) si sono già dichiarati d'accordo con la riorganizzazione prospettata dal presidente Rupert Rosanelli e dal Cda. Il Pd sta alla finestra, ma il sindaco sposta la bilancia a favore. «La presenza del direttore generale è legata a un piano più complessivo per la Seab. In particolare alla società con la Sel per il teleriscaldamento», spiega Spagnolli. La Sel ha già costituito Ecotherm e ne possiede il 100%. Da mesi si attendono sviluppi in Comune. Secondo Spagnolli la situazione si sta chiarendo: «La società con Sel si farà e vorremmo che il presidente provenga da Seab». Ma l'aumento dei costi per un quarto dirigente? Spagnolli: «In prospettiva si arriverà a un solo direttore, al di sotto del quale staranno dei quadri». Rosanelli ha anticipato: «Discuteremo con i dirigenti la revisione dei loro attuali compiti». Spagnolli: «Ci dovremo anche preparare ai pensionamenti, i dirigenti preparati non si trovano davanti alla porta». L'eventuale pensionamento del direttore tecnico Roberto Trevisson, secondo i sindacati, avverrà però non prima di 4-5 anni. Situazione simile, se non ancora più lontana, per Francesco Gallina, direttore del settore rifiuti. E' circolato un nome tra i papabili per l'incarico di direttore generale, Michele Gilardi, oggi alla Sel. E' probabile però che l'eventuale assunzione passi per un bando di selezione. Agostino Accarino (Cgil) anticipa che oggi contatterà gli altri sindacati: «Abbiamo chiesto un incontro con il Cda, che è sempre più urgente: aspettiamo chiarimenti sul direttore generale e sull'utilizzo degli attuali manager». Enrico Lillo (Pdl Berlusconi presidente) sottolinea: «Ancora una volta la maggioranza del Comune è alle prese con un contenzioso sulla nomina di un dirigente». Lillo sospende il giudizio (verranno messi in cantiere incontri): «La Seab è una prosperosa azienda del Comune, produce molti utili e non ha rincarato le tariffe. I sindacati sono in mobilitazione, ma non vuole dire che abbiamo ragione. Seab dovrà affrontare sfide ancora più pesanti. Per non parlare del fronte occupazionale, il cui incremento o decremento dipendono molto dalla capacità della dirigenza di sviluppare l'azienda». (fr.g.)

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