BRESSANONE. Un «piccolo esercito» composto da 375 maturandi si sta preparando in questi giorni per affrontare la prima prova scritta dell’esame di Stato in programma mercoledì nei sei diversi istituti di lingua italiana e tedesca di Bressanone. Se analizziamo i dati dell’anno passato, i numeri dei maturandi arrivati alla vigilia degli esami sono più o meno stabili, quest’anno solo 5 elementi rispetto allo scorso anno.

Rimane invece netta la differenza fra i maturandi degli istituti italiani se raffrontati ai "cugini" delle scuole in lingua tedesca: 39 contro 336. Sei in totale gli istituti interessati dalla prima prova scritta che partirà nella giornata di mercoledì: quattro di lingua tedesca e due di lingua italiana del sito scolastico di via Prà delle Suore. Per quanto concerne questo anno scolastico 2016/2017 i 39 ragazzi e ragazze che hanno scelto gli istituti italiani, la maggior parte di loro frequenta il liceo "Dante Alighieri", di cui 19 nella sezione dello scientifico ed altri 10 iscritti all’indirizzo linguistico; altri 7 studenti sono invece iscritti all’Ite "Falcone e Borsellino" a cui sono da sommare ulteriori tre elementi che frequentano per necessità i corsi serali per la maturità. Numeri assai diversi invece per tutti gli altri maturandi che hanno optano per gli indirizzi scolastici in lingua tedesca: su un totale di 336 maturandi infatti, la maggior parte dei candidati, pari a 108 elementi, frequenta l’istituto pedagogico "Josef Gasser" ubicato in via Ignaz Seidner; altri 105 hanno invece deciso di frequentare l’istituto tecnico per economia, grafica e comunicazione "Julius und Gilbert Durst" sito in via Laghetto e presso il liceo "Fallmerayer" di via Dante. Infine, da sottolineare anche i 18 studenti che frequentano la maturità presso l’istituto paritario "Vizentinum" di lingua tedesca appartenente alla diocesi di Bolzano-Bressanone. Per quanto concerne la prima prova scritta del 21 giugno invece, ad ogni studente verrà affidato un fascicolo contenente le tracce elaborate dal Miur: i maturandi potranno quindi scegliere quale svolgere, tra analisi del testo, saggio breve, tema storico o tema di attualità, a seconda del proprio interesse, della conoscenza dell’argomento e della propria capacità di scrittura, analisi e rielaborazione dei documenti messi a disposizione dal ministero dell’Istruzione.

Proprio la libertà di scelta e il fatto che venga lasciato spazio alla capacità espressiva di ciascuno fanno sì che gli studenti non temano particolarmente la prima prova di maturità, mentre si preoccupano di più per la seconda prova e la terza. Per quanto riguarda questo primo scritto, ciò che serve ai maturandi è allenarsi alle varie tipologie di prova, ripassare autori e letteratura italiana per l’analisi del testo e tenersi aggiornati sull’attualità, con un occhio di riguardo ad anniversari e avvenimenti che potrebbero esser presi come spunto dal Miur per l’elaborazione di alcune delle tracce. 

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