LA DENUNCIA

Senzatetto accampati in ospedale, i pazienti protestano

L’Asl risponde: «È inumano e inutile cacciarli; sempre garantita la pulizia»



BOLZANO. Diversi lettori del nostro giornale, in questi giorni, hanno chiamato in redazione per segnalare il problema che, ormai da tempo, si ripropone durante i mesi invernali: quello dei senzatetto che trovano rifugio nei locali del Pronto soccorso e che, è innegabile, possono far storcere il naso a qualcuno, in maniera particolare perché, spesso, occupano i lettini e diverse sedie, creando più di qualche imbarazzo e timore per la sicurezza. 

Da qui le denunce dei pazienti, alle quali l'azienda sanitaria risponde: «Cacciarli non sarebbe un gesto di civiltà e non risolverebbe nulla - spiega Waltraud Vieider, dirigente dell’ufficio comunicazioni e relazioni con il pubblico dell’azienda sanitaria – . Certo, non è un bello spettacolo, ma non è nemmeno un problema gravissimo. Anche perché accade solo nei mesi invernali e solo nelle ore notturne, quando le persone in attesa non sono mai tantissime, e perché non è mai accaduto nulla di grave. Quanto alla pulizia e all’igiene, il personale addetto è sempre al lavoro e interviene subito per ripristinare eventuali situazioni problematiche».

 

 













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