Sfregiato col boccale in piazza Erbe: 40 punti in faccia

La vittima è un ragazzo bolzanino di 17 anni. Gli aggressori si sono avvicinati con una scusa e poi l’hanno picchiato


di Riccardo Valletti


BOLZANO. Serata di sangue, colli di bottiglia rotti e lame, quella di sabato scorso in piazza Erbe. La vittima, della quale non viene pubblicato il nome per tutela dei minori, è un ragazzo di 17 anni di Bolzano, che stava con due suoi amici verso mezzanotte su una panchina a chiacchierare. Poi è iniziato l’incubo, quando due ragazzi di poco più grandi, entrambi di origini nordafricane e da tempo residenti a Bolzano, si sono avvicinati con fare tra l’arrogante e l’aggressivo, e hanno chiesto perentoriamente ai tre una sigaretta.

Una richiesta mal posta che ha ricevuto una risposta negativa secca, che però ha fatto infuriare i due stranieri. La reazione è stata immediata e violentissima, al giovane bolzanino è stata spaccata prima in testa una bottiglia, e poi in faccia un boccale. Quaranta punti di sutura in tutto, alcuni dei quali passano a un centimetro dalla giugulare, miracolosamente scampata dal contatto col vetro. Il ragazzo ha riportato una lunga ci catrice sulla parte posteriore destra della testa e lungo il collo, oltre a diverse cicatrici sul volto che faranno fatica a scomparire.

I due nordafricani sono subito scappati a piedi, correndo in direzione del centro, e mentre arrivavano i soccorsi per il ragazzo ferito, i suoi due amici hanno tentato di inseguire gli aggressori.

Arrivati però in via della Roggia, in un momento in cui non passava nessuno, i magrebini si sono fermati e voltati per aggredire anche gli altri due sfoderando dei lunghi coltelli. A questo punto i due giovani bolzanini hanno saggiamente deciso di battere in ritirata, tornando in piazza Erbe dove il loro amico veniva medicato e poi trasportato in ospedale in ambulanza.

Sul caso indagano i carabinieri, che stanno dando la caccia ai due aggressori, già identificati grazie alla descrizione ricevuta da alcuni testimoni che hanno assistito alla scena cruenta. I due risultano ricercati con l’accusa di lesioni.

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