Diciotto spettacoli per tre intense settimane dedicate alla cultura contemporanea: la dodicesima edizione di Transart si è conclusa sabato negli spazi dell’Ex-Alumix, lì dove era cominciata il 12 settembre con Movement C, prima mondiale dell’artista multimediale Ulf Langheinrich.

Musica, danza, video, performance, contaminazioni sonore e visive, ma anche teatro, un trekking in alta quota per celebrare musicalmente i 100 anni di John Cage, classica contemporanea e il clubbing nel segno di Theo Parrish e del festival Elevate. La più “transartiana” ed eclettica delle edizioni del festival ha proposto una panoramica a 360 gradi della cultura di oggi: dalle ri - composizioni elettroniche di Matthew Herbert alle scomposizioni sonore e visive di Herman Kolgen, registrando un incremento del 20% di presenze rispetto all’anno passato.