BOLZANO. Ha suonato alla porta dell’appartamento di un disabile, è riuscito a farsi aprire fingendosi un medico e una volta in casa lo ha fatto cadere derubandolo del portafoglio che aveva appoggiato in cucina. Il brutale episodio è avvenuto nella tarda mattinata di ieri in un appartamento al civico 60 di via Aslago. Il falso medico si è fermato nell’abitazione del disabile per un paio di minuti al massimo. La vittima, che era sola in casa e si era presentata sull’uscio seduto sulla propria sedia a rotelle, si è trovato davanti il malvivente che lo ha spinto in fondo al corridoio. Solamente dopo qualche secondo il disabile ha capito di essere vittima di una rapina a domicilio. Il malcapitato ha atteso che l’azione predatoria dell’individuo si esaurisse e quando il ladro si è dato alla fuga ha iniziato a chiedere aiuto.

Sono stati i vicini ad intervenire lanciando l’allarme al centralino del 118. Sul posto sono giunti in pochi minuti un equipaggio dei carabinieri ed un team di soccorso sanitario.

Il disabile è stato visitato. Per fortuna avrebbe riportato solo qualche lievissima contusione. Sull’episodio sono state avviate indagini da parte dei carabinieri. Ovviamente si è partiti dal racconto della parte lesa che ha fornito agli inquirenti numerosi particolari sul rapinatore che si è presentato alla porta di casa.

Si tratta di una persona alta circa un metro e 80 (o poco meno), dotato di una lunga barba e vestito in grigio. Il rapinatore avrebbe agito senza proferire parola. Dunque non è stata fornita alcuna indicazione sulla nazionalità dell’uomo. Le indagini si presentano difficoltose proprio per l’esiguità degli elementi a disposizione. Non vi sarebbero testimoni in grado di ricordare di aver notato il falso medico introdursi nel condominio. Il malvivente potrebbe essere stato al corrente della presenza, nell’appartamento preso di mira, di un disabile solo.