Si rovescia con il trattore Muore contadino

Nova Ponente piange Ulrich Pfeifer, 71 anni, era anche allenatore di slittino Il sindaco Gallmetzer: «Era un uomo prezioso, sempre al servizio della comunità»


di Alan Conti


NOVA PONENTE. Tragico incidente ieri mattina a Nova Ponente. Alle 9.30, il settantunenne Ulrich Pfeifer, residente proprio nel Comune della val d'Ega, è stato travolto dal trattore che stava guidando durante alcuni lavori agricoli tipici del periodo. L'incidente si è verificato in località Rio Campo all'altezza della strada forestale al termine della provinciale numero 72. Per cause ancora da accertare, forse legate ad un cedimento del terreno, il mezzo è uscito dalla stradina che stava percorrendo cadendo per centro metri nel fitto bosco della scarpata. Pfeifer è morto sul colpo e a nulla è valso l'intervento dell’elisoccorso dell'Aiut Alpin Dolomites che ha portato con sé anche i soccorritori della Croce bianca di Nova Ponente. A lanciare l'allarme è stato il figlio della vittima che lavorava assieme a Pfeifer nel campo di famiglia.

Il settantenne era un uomo particolarmente attivo, oltre che un grande amante dello sport. In particolare nutriva una grande passione per lo slittino e partecipava ad alcune gare per amatori e allenava anche i bambini del gruppo sportivo di Nova Ponente. Nel 2016 aveva partecipato ad alcune gare del circuito del comitato regionale della Fisi (Federazione italiana sport invernali) a Longiarù in val Pusteria, Luson in val Gardena e Lazfons. Era un «Master B1» e vantava piazzamenti tra il sesto e l'ottavo posto. Allo sport abbinava il gusto della musica suonando il sassofono nella banda musicale del paese. Amava anche cantare nel coro parrocchiale e nel tempo libero andava a caccia. Ulrich aveva una famiglia numerosa con quattro figli, tre maschi e una femmina. Purtroppo aveva dovuto superare la morte di uno dei figli negli anni scorsi, ma si era rialzato con grande forza d’animo e aveva ritrovato il sorriso. «Era davvero una brava persona – commenta Martin Mittermair che per anni ha organizzato le attività dell'associazione Asv Nova Ponente – e si spendeva tantissimo per i bambini nello slittino. Aiutava anche in cucina in occasione degli eventi sportivi e da poco si era costruito una casa nuova».

«Era un uomo prezioso per la nostra comunità – sottolinea il sindaco di Nova Ponente Christian Gallmetzer – perché era pronto ad aiutare tutti in qualsiasi momento. Una persona tranquilla e pacata che si godeva la pensione per ultimare il maso che stava finendo di ristrutturare in cima al paese dove viveva con i figli. Molti eventi organizzati dall’amministrazione sono riusciti bene anche per il suo fondamentale supporto».

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